14/03/2018 – Con il divertente monologo La lingua neolatrina, Ivano Marescotti sarà protagonista, venerdì 16 marzo alle ore 21, del palcoscenico del Teatro Goldoni di Bagnacavallo. La pièce è scritta da Maurizio Garuti. La lingua neolatrina è un monologo esilarante cucito su misura per le qualità mattatoriali di Ivano Marescotti dalla penna di Maurizio Garuti. L’argomento sono le parole virali che pronunciamo compulsivamente a ogni ora del giorno. Da “un attimino” a “piuttosto che”, da “mi fa morire” a “non me ne può fregare di meno”, da “lato B” a “tirarsela”, da “in qualche modo” a “quant’altro”, da “fare sesso” a “fare un passo indietro”, da “mi piace” a “non ci posso credere”, da “strage sfiorata” a “fake news”, ecc. ecc. Un repertorio satirico dei tic e delle mode che infestano i linguaggi popolari. Marescotti affronta ogni parola-virus sorprendendo lo spettatore con un approccio sempre originale. Mette in scena frammenti di parlato, tuona in politichese, evoca l’invettiva da bar, si esibisce nello slang televisivo e giornalistico, chiosa il turpiloquio, ecc. È come se una folla di personaggi, variamente contaminati dai conformismi dei nostri tempi, scorresse sul palcoscenico, infilando battute a ripetizione in un rosario di gag. Solo che quei personaggi, come nel migliore teatro, siamo noi. Dietro il vuoto delle parole, ognuno può leggere a suo modo il vuoto di un’epoca. In contemporanea con lo spettacolo, esce un volumetto con i testi di scena (Pendragon editore). Godibile in lettura, è anche un’occasione per ampliare la risonanza dello spettacolo e dei temi che solleva, portando a casa le parole dello spettacolo. Biglietti: prevendite e prenotazioni telefoniche venerdì 16 marzo dalle ore 10 alle ore 13 presso il botteghino del Teatro Goldoni (Piazza Libertà 18, Bagnacavallo – tel. 0545/64330). Prevendite on line: www.vivaticket.it Prezzi: da 21 a 12 euro – Info: 0545/64330 e www.accademiaperduta.it