Sulle note dei Santa Balera è stata presentata lunedì pomeriggio la stagione teatrale 2024-2025 del Teatro Comunale di Russi, un luogo dell’arte che è sempre più un riferimento sul territorio grazie a una proposta consonante e mai banale che fa dialogare classico e contemporaneo e che, anche per il 2024-2025, offre una stagione preziosa, realizzata grazie alla collaborazione tra il Comune e ATER Fondazione. Si comincia mercoledì 9 ottobre e si va avanti con 15 appuntamenti che spaziano dalla prosa alla musica, dalla danza ai nuovi linguaggi della drammaturgia proponendo molti tra i migliori titoli, volti e autori del panorama nazionale. Tra questi Giuseppe Battiston, Silvio Orlando, Mariangela Gualtieri, Paolo Nori, Maddalena Crippa.
Come da tradizione è la rassegna concertistica a inaugurare mercoledì 9 ottobre il cartellone 2024-2025 con The look of love, un omaggio a Bacharach, Piazzolla, Gualdi e Luttazzi firmato Toscanini Next, la talentuosa formazione orchestrale della Fondazione Arturo Toscanini che sarà sul palcoscenico del Comunale anche per il secondo appuntamento musicale, quello di mercoledì 23 ottobre dal titolo Film music, un viaggio tra le più belle colonne sonore scritte per il cinema. Il piano solo di Emanuele Ferrari chiude mercoledì 6 novembre le tre date con Musica inscena. Tra classico e jazz: Gershwin, un concerto originale tra parole e note dedicato ai Preludi dell’autore statunitense di Rapsodia in blu e Un americano a Parigi.
Il primo titolo di prosa è in programma venerdì 15 novembre e ha per protagonista uno dei volti più noti del panorama cinematografico e teatrale italiano: Giuseppe Battiston porta in scena La valigia. In viaggio con Dovlatov, un’opera tratta dalla raccolta di racconti dell’autore russo che conduce in un viaggio profondo sul significato degli oggetti che portiamo con noi quando intraprendiamo un nuovo cammino, lasciando il passato alle spalle.
Subito dopo Battiston, mercoledì 27 novembre, arriva a Russi un altro degli attori più amati e conosciuti dal pubblico italiano, per molti un interprete di culto: Silvio Orlando ne i Ciarlatani, l’esilarante commedia di Pablo Remón.
È il rito sonoro di Mariangela Gualtieri lo spettacolo in cartellone venerdì 13 dicembre: con la guida di Cesare Ronconi la poetessa cesenate – tra le autrici più significative e potenti dei nostri anni – dà voce a Naturale sconosciuto, una partitura ritmica che ha come filo rosso la meraviglia legata alla percezione del mistero che sta dietro le cose.
Il nuovo anno del Comunale comincia giovedì 23 gennaio con un’altra forma di racconto, quello dello scrittore Paolo Nori che con La libertà. Primo episodio, introduce un discorso sulla libertà attraverso due figure straordinarie della letteratura russa, Daniil Charms e Iosif Brodskij.
Arturo Cirillo, qui anche in veste di regista, è l’interprete principale del Don Giovannidi Molière la pièce in scena mercoledì 12 febbraio, una versione costruita su forme e codici diversi, contaminazioni che sfiorano da un lato il teatro dell’assurdo e dall’altro un emisfero poetico.
Da Molière a Čechov. Mercoledì 26 febbraio uno dei maestri del teatro tedesco ed europeo, Peter Stein, accompagna il pubblico alla riscoperta di un testo che per certi versi si ispira alla commedia francese: Crisi di nervi: tre atti unici di Anton Čechov che vede in scena, tra gli altri, Maddalena Crippa, Alessandro Averone e Gianluigi Fogacci.
Venerdì 14 marzo è protagonista la danza con un lavoro del coreografo napoletano Adriano Bolognino dal titolo White room, una stanza bianca dove rivive, ispirato dall’opera pittorica Il ritorno dal bosco di Giovanni Segantini, l’inverno emozionale di anime inquiete e in attesa.
È Accabadora, tratto da uno dei più bei romanzi di Michela Murgia, il titolo in programma venerdì 4 aprile, la storia di Bonaria Urrai e di Maria, che all’età di sei anni le viene data a “fill’e anima”. Un monologo che ha per interprete un’intensa e  magnifica Anna Della Rosa, con la regia di Veronica Cruciani.
La  stagione 2024-2025 del Teatro Comunale di Russi chiude martedì 15 aprile con il nuovo spettacolo de Le belle bandiere, Due, in cui Elena Bucci e Marco Sgrosso esplorano l’equilibrio e la complessità delle relazioni a due, focalizzandosi sul dialogo nel teatro, nel cinema e nella televisione.
I due fondatori della compagnia sono anche gli ideatori del progetto Il circolo delle arti, due serate a teatro – il 29 e 30 ottobre – di video, racconti, musica dal vivo e storie a sorpresa (ingresso libero, posti limitati, prenotazione: tel. 393 9535376 o 0544 587641).
Commenta il Presidente di ATER Fondazione Natalino Mingrone: “ATER nel 2024 ha compiuto 60 anni. Sono stati 60 anni spesi a ideare, sostenere e rilanciare un sistema culturale regionale divenuto punto di riferimento a livello nazionale per la ricchezza delle proposte, la capacità di analisi critica, il coraggio delle scelte. Ater ha sempre creduto e continua a credere nel suo territorio, nella sua gente e nei suoi teatri. La nuova, bella, stagione di Russi è la conferma di un lavoro attento a cogliere le necessità, le tensioni e le utopie della società contemporanea. Ci sono tre parole importanti nel nostro lavoro: qualità, mescolanza e radicamento. Qualità degli spettacoli in cartellone, mescolanza dei generi proposti, radicamento nei luoghi. Sono le tre parole che ci hanno accompagnato per 60 anni. E che ancora non ci abbandonano”.
Aggiunge la Vicesindaca e assessora alla cultura del Comune di Russi Anna Grazia Bagnoli: “La nuova stagione teatrale è alle porte e noi siamo pronti per vivere insieme nuove emozioni. Dodici serate tra concertistica, prosa e danza durante le quali assisteremo a spettacoli ricchi di suggestioni a cui non rinunciare: la qualità e il valore delle proposte sono infatti il presupposto necessario per essere seguiti e avere la visione di un teatro di eccellenza. Lo scorso anno abbiamo avuto la prova di avere un pubblico affezionato che vive il teatro come un luogo di appartenenza, di incontri, di scambi culturali, ed è questo che ci auguriamo anche per la stagione in arrivo”.
Anche per quest’anno si conferma la collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì grazie a cui è attivo il progetto Teatro no Limits che garantisce l’accessibilità da parte degli spettatori con disabilità visiva. Saranno audio descritti gli spettacol iCiarlatani, Don Giovanni, Crisi di nervi. Tre atti unici di Čechov. Per informazioni: Centro Diego Fabbri tel. 054330244 mob. 3282435950 info@centrodiegofabbri.it.