“Il consiglio comunale ha approvato una delibera che modifica il vigente regolamento comunale del servizio taxi e noleggio con conducente. Ora si vedrà aumentato il numero delle licenze taxi che passeranno da 24 a 42. Il passaggio sarà fatto in maniera graduale attraverso dei bandi pubblici.
Entro il mese prossimo sarà pubblicato un primo bando per 6 licenze di cui due destinate anche al trasporto di persone con disabilità gravi. A queste persone che non possono muoversi autonomamente e che hanno necessità di salire e scendere dal taxi con un apposito ausilio sarà riconosciuto il servizio di prenotazione di chiamata con la certezza che il servizio sarà reso in via prioritaria e non potrà in alcun modo essere rifiutato. Inoltre i tassisti dovranno assistere il passeggero durante la salita e la discesa dal taxi.
Nel bando saranno riconosciute premialità per coloro che acquisteranno autovetture a basso impatto ambientale e che si doteranno di innovativi dispositivi tecnologici di prenotazione e pagamento .
Si è inoltre messo in programma un monitoraggio periodico e sistematico della domanda e offerta del servizio, prevedendo l’obbligo per i tassisti di trasmettere i dati e introducendo un osservatorio permanente dedicato al contrasto dei comportamenti scorretti. Inoltre è stata prevista l’istituzione della carta dei servizi che fissa gli obiettivi e le performance attese del servizio a tutela del passeggero
Per rispondere meglio alle necessità dei turisti è stato istituito il taxi collettivo che consente un servizio unico, reso contemporaneamente a più utenti che devono effettuare tutti lo stesso tragitto.
Il provvedimento ha ricevuto il plauso del Partito Democratico.
«Negli ultimi anni – ha detto il consigliere Gianmarco Buzzi– la nostra città è cambiata profondamente, si è sviluppata e ha aumentato la sua attrattività. L’afflusso di turisti è in costante crescita e si sono accresciuti i campus universitari, il porto, il polo chimico, il comparto industriale. Negli ultimi due anni l’hub crocieristico ha sostituito Venezia come centro home port della compagnia Royal Carribean in Adriatico, riversando a Ravenna circa 300.000 passeggeri per ognuna delle due scorse stagioni.
L’attuale situazione rischiava di penalizzare cittadini e turisti che non trovando taxi disponibili avevano, talvolta, avuto una brutta percezione della città. Con questa riforma invece mettiamo in campo uno strumento innovativo che risponde ai criteri di semplificazione, flessibilità, inclusione, sostenibilità sociale e ambientale.»”