Nel primo pomeriggio di ieri, durante un controllo stradale, una pattuglia di agenti della Vigilanza di Quartiere – Ufficio Forese, fermava, per un controllo di polizia stradale, un’autovettura, Alfa Romeo, condotta da un uomo, ravennate, di circa 48 anni. Le brusche manovre per accostare alla piazzola di sosta, il forte alito vinoso e l’evidente difficoltà di deambulare del conducente una volta sceso dal veicolo, inducevano immediatamente gli operanti ad accertare le condizioni di guida sottoponendo il soggetto al controllo dell’etilometro. L’esito dell’accertamento evidenziava un tasso alcol emico pari a 2,22 g/l. Il trasgressore è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di guida sotto l’influenza dell’alcool.
Sempre nel pomeriggio di ieri, questa volta in città, e, più precisamente in Via Diaz, personale del Corpo di Polizia Locale – Ufficio Città, interveniva, a seguito di segnalazione da parte di un cittadino, giunta alla Sala Operativa, per la presenza di una persona che “in evidente stato di ebbrezza disturbava i passanti”. Il ravennate, di circa cinquantaquattro anni, veniva immediatamente rintracciato e ne veniva riscontrato il manifesto stato di ubriachezza. Rifiutava di declinare le proprie generalità e di fornire un documento identificativo, offendendo gli operanti, alla presenza di altri passanti, con frasi del tipo: “siete dei buffoni”, “siete dei burattini”, “andate a cagare”, “sbirri di merda”. Il cittadino veniva, pertanto, denunciato all’Autorità Giudiziaria per gli artt. del c.p. 651 (Rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale) e 341bis ( Oltraggio a Pubblico Ufficiale), nonché sanzionato ai sensi dell’art. 688 (Ubriachezza) c.p. per un importo pari a euro 102,00.
Verso le ore 00,20 , infine, in Piazza Caduti per la Libertà a Ravenna, veniva fermato il conducente di un motociclo, ravennate di anni 49, il quale in senso contrario di marcia e senza indossare il prescritto casco protettivo percorreva la Via Guaccimanni.
Il conducente del veicolo sottoposto all’etilometro, è risultato avere un tasso alcolemico superiore ai 2 g/l e più precisamente pori a 2,16g/l. Il veicolo, di sua proprietà, veniva sequestrato ai fini di confisca. Il trasgressore, denunciato all’Autorità Giudiziaria per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e veniva immediatamente ritirata la patente e sanzionato per gli illeciti amministrativi al codice della strada.