Il Centro Antiviolenza SOS Donna ricorda la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre) con una serie di iniziative rivolte alla cittadinanza, certe del fatto che i femminicidi e la violenza nelle relazioni di intimità siano una problematica di tipo culturale e sociale che fonda le sue radici in una cultura di stampo patriarcale. Per questo motivo le iniziative di prevenzione e sensibilizzazione sul contrasto alla violenza e il rispetto delle differenze di genere sono tra le principali azioni che da sempre la nostra Associazione porta avanti.
La prima iniziativa è prevista per sabato 12 novembre alle ore 18.00 presso la Casa del Teatro – Teatro Due Mondi (Via Guglielmo Oberdan 7 – Faenza), dove si terrà la conferenza Essere donne in Afghanistan. L’Associazione SOS Donna, in collaborazione con Gruppo Emergency Faenza, propone un incontro di approfondimento sui diritti delle donne afghane e sulla situazione del Paese, a più di un anno dalla caduta di Kabul per mano dei Talebani. In Afghanistan alle donne non è permesso studiare e andare in scuole superiori, è vietato lavorare fuori casa ad eccezione di alcuni lavori. Non ci sono donne nel governo, né esiste un dicastero dedicato alle problematiche femminili. Durante l’incontro interverrà: Oriella Mingozzi, esperta di diritto internazionale umanitario e volontaria dell’Associazione SOS Donna, che parlerà di “Afghanistan ieri e oggi, attraverso i diritti negati alle donne”. La serata sarà arricchita da un intervento del Gruppo Emergency Faenza, che presenterà i progetti promossi dall’Organizzazione in Afghanistan, con particolare riferimento al Centro di Maternità di Anabah, nella Valle del Panshir. Saranno presenti inoltre Gabriella Orlando, volontaria del Coordinamento Italiano di Sostegno alle Donne Afghane (CISDA), che parlerà dei progetti di solidarietà a favore delle donne afghane promossi dall’Associazione sin dal 1999, e Sapeda, attivista afghana indipendente, che porterà una testimonianza diretta della condizione delle donne nel Paese. L’iniziativa fa parte della campagna #StandUpWithAfghanWomen! a cui l’Associazione SOS Donna ODV ha aderito. Ingresso a offerta libera, il ricavato sarà destinato alle attività di Emergency e di CISDA a sostegno delle donne in Afghanistan.
Martedì 22 novembre sarà la volta dell’ormai tradizionale proiezione in collaborazione con il Comune di Faenza. Alle ore 20.30 presso il cinema Sarti di Faenza (Via Scaletta 10 – Faenza) le volontarie e operatrici dell’Associazione SOS Donna saranno pronte ad accogliervi. Seguirà, alle ore 21.00, la proiezione di La donna elettrica di Benedikt Erlingsson, con Halldóra Geirharðsdóttir, Jóhann Sigurðarson, Davíð Þór Jónsson, Magnu´s Trygvason Eliasen e O´mar Guðjo´nsson. Islanda, 2018, 101’. Halla è una donna single di circa cinquant’anni che dirige un piccolo coro nella verde ed educata Islanda. La sua esistenza quotidiana e insospettabile nasconde un segreto: è infatti anche l’ecoterrorista a cui il governo e la stampa danno la caccia da mesi, per i ripetuti sabotaggi che ha compiuto contro le multinazionali siderurgiche che stanno attentando alla sua splendida terra. Ma l’arrivo di un bimbo orfano metterà in discussione tutte le sue battaglie. Ingresso a offerta libera, il ricavato andrà a finanziare le attività del Centro Antiviolenza SOS Donna di Faenza
Infine, lunedì 5 dicembre, alle ore 18.30 presso la Biblioteca Comunale Manfrediana (Via Manfredi 14 – Faenza), si svolgerà la presentazione del libro La mia parola contro la sua. Quando il pregiudizio è più importante del giudizio di e con Paola di Nicola Travaglini. “Le donne mentono sempre”, “Le donne strumentalizzano le denunce di violenza per ottenere benefici”. Questi sono solo alcuni dei pregiudizi che la nostra società ha interiorizzato, volti a perpetuare la discriminazione di genere in ogni ambito, soprattutto in quello giuridico, che è il settore determinante perché tutto possa rimanere come è sempre stato. Con la sua attività da magistrata, Paola Di Nicola Travaglini – giudice penale presso il Tribunale di Roma e, da luglio 2020, consulente giuridica presso la “Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio” – ha deciso di affrontare il problema dalle aule del tribunale, ovvero dal luogo in cui dovrebbe regnare la verità e invece troppo spesso regna lo stereotipo. L’Associazione SOS Donna, centro antiviolenza di Faenza, dialogherà con lei, a partire dal libro La mia parola contro la sua. Quando il pregiudizio è più importante del giudizio (2018, Ed. Harper Collins) di cui è autrice. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Infine ci teniamo a segnalare altre iniziative che vedono la collaborazione e il sostegno all’Associazione SOS Donna:
Venerdì 25 novembre alle ore 20.30 Il Club del Cucchiaio, grazie a Petit Fleur Faenza, organizza il workshop La ghirlanda di Natale presso il Circolo Cittadino di Faenza (accanto al Teatro Masini) il cui ricavato sarà devoluto all’Associazione SOS Donna, centro antiviolenza, per le attività promosse a sostegno delle donne accolte. Per prenotazioni contattare “Il Club del Cucchiaio” su Instagram oppure inviare un messaggio su WhatsApp a Giulia: 329/0799452. Costo € 30,00.
Mercoledì 30 novembre il Club Panathlon di Faenza organizza un torneo di Burraco a coppie il cui ricavato sarà devoluto all’Associazione Sos Donna e all’Associazione Cosmohelp. Il torneo si svolgerà presso il Circolo Rione Rosso (Via Campidori, 28) e l’orario di inizio è previsto per le 20.30. Durante la serata sarà presente una volontaria dell’Associazione SOS Donna, che parlerà delle attività promosse dal centro antiviolenza. Verrà richiesta una quota di partecipazione di € 15,00 a persona. Per informazioni e iscrizioni contattare Paola Pescerelli 3388188688.
Sabato 3 dicembre alle ore 16.00 presso il MIC Museo Internazionale della Ceramica (Viale Baccarini 19) si svolgerà la visita guidata Le donne di Galileo Chini. Galileo Chini è stato un assoluto protagonista della stagione liberty europea. A lui si devono soluzioni decorative straordinarie legate alla figura femminile, soprattutto nel primo periodo di attività (1896-06). Attraverso oltre 200 pezzi, sarà possibile apprezzare l’evoluzione di uno stile, tra forme e decori che hanno fatto la storia dell’arte italiana. Evento in collaborazione con Associazione SOS Donna, centro antiviolenza di Faenza. Costo: € 5,00. Per partecipare è necessaria la prenotazione (massimo 30 posti) al numero 0546 697311. Se verrà raggiunto il numero massimo di partecipanti, la visita sarà replicata sabato 10 Dicembre alle medesime condizioni.
SOS Donna, associazione nata a Faenza l’8 marzo 1994, si occupa di fornire un servizio di prima accoglienza a donne che si trovano in uno stato di temporanea difficoltà, che hanno subito o subiscono violenza, gestendo dal 2000 anche il servizio comunale Fe.n.ice, centro di ascolto e prima accoglienza per le donne in stato di disagio e maltrattate. L’attività di supporto e ascolto si coniuga a quella di sensibilizzazione e prevenzione tramite l’organizzazione di eventi, pubblicazioni e corsi di formazione.