La centralità dell’olio extra vergine sulle tavole degli italiani, la redditività del settore e la sostenibilità del girasole altoleico, nuova tendenza dei consumi alimentari. A Olio Officina Festival ASSITOL, l’Associazione Italiana dell’industria Olearia, farà sentire la sua voce su tematiche diverse, con l’obiettivo di dare nuovo valore al mondo degli oli e dei condimenti, al centro della manifestazione milanese, prevista dal 6 all’8 febbraio presso il Palazzo delle Stelline.
Per cominciare, venerdì 7 febbraio, alle ore 10 Anna Cane, presidente Gruppo olio d’oliva dell’associazione, parteciperà all’incontro “Sessant’anni anni di olio extra vergine d’oliva. Cosa ci riserva il futuro”. Un compleanno importante, che arriva in un momento non facile per il settore che, messo alle strette dalla concorrenza di competitors vecchi e nuovi e dalla necessità di rilanciarsi, stenta ad identificare una strategia vincente e condivisa.
Alle 12.30, invece, in occasione del dibattito sul tema del sottocosto, ASSITOL rilancerà la proposta di vietare le vendite a prezzi stracciati. Attualmente, la normativa italiana consente la commercializzazione dell’extra vergine ad un prezzo inferiore rispetto al suo costo soltanto una volta l’anno. La realtà è però ben diversa: da anni, si assiste al ricorso al sottocosto in modo indiscriminato, soprattutto nella grande distribuzione, senza alcun riguardo per la stagionalità e con ampia discrezionalità da parte della grande distribuzione. Su questo l’Associazione chiede l’intervento delle istituzioni, coinvolgendo l’intera filiera. Alle 15.15, L’Associazione presenterà il suo tradizionale “Pane&Olio”, degustazione di pane fresco artigianale e olio extra vergine d’oliva.
Infine sabato 8 febbraio, alle 11, ASSITOL e il Gruppo Tampieri, azienda leader nel settore degli oli da semi, organizzano l’incontro “Girasole Altoleico: moda o trend?”, in cui sarà illustrato il progetto di filiera dedicato a questa coltura, cresciuta in modo esponenziale sul territorio italiano, in virtù delle ottime rese e del suo ridotto impatto ambientale. “Il progetto intende valorizzare un modello di sviluppo del girasole altoleico, – commenta Carlo Tampieri, che è anche Presidente del Gruppo oli da semi di Assitol – tutto italiano e sostenibile, promuovendone l’ulteriore diffusione.”
“Questa manifestazione è l’unica, in Italia, dedicata alla cultura dell’olio, extra vergine innanzitutto, ma non solo – spiega Andrea Carrassi, Direttore generale di ASSITOL -. In particolare, l’edizione 2020, dedicata all’ ‘olio dei popoli’, conferma la capacità di unione e condivisione che il cibo e lo stesso olio, condimento universale, portano con sé. Anche la nostra partecipazione intende dare voce alle diverse anime olearie di ASSITOL, integrandole nella stessa visione di crescita e sostenibilità”