Surgital, prima azienda italiana produttrice di pasta fresca surgelata, piatti pronti surgelati e sughi in pepite surgelati per la ristorazione, il catering e il canale bar, è tra i candidati alla 15esima edizione del Premio Claudio Dematté Private Equity of the Year®. Il riconoscimento è stato istituito da AIFI ed EY, in collaborazione con Corriere della Sera, Gruppo 24 Ore, SDA Bocconi e con la partecipazione di Borsa Italiana, per valorizzare le operazioni disinvestite tra il primo agosto 2017 e il 31 luglio 2018, che si sono contraddistinte nel panorama delle attività di investimento nel capitale di rischio in una delle seguenti categorie: Early Stage (operazione di investimento in capitale per l’avvio dell’impresa), Expansion (operazione di investimento in capitale per lo sviluppo dell’impresa) e Buy Out (operazione di acquisto dell’impresa da parte dell’operatore di private equity in affiancamento con il management).
Nel periodo indicato, la famiglia Bacchini, fondatrice e attualmente alla guida di Surgital, ha riacquistato la partecipazione di minoranza detenuta dal Fondo Italiano di Investimento, gestito da Neuberger Berman AIFM Limited, nell’azienda Surgital Spa, tornando così a detenere il 100% del capitale, con l’obiettivo di consolidare la crescita conseguita e continuare a investire perseguendo un ulteriore percorso di sviluppo in Italia e all’estero nei settori di riferimento.
La candidatura al Premio ben si confà allo spirito con cui fu istituito: l’entrata del Fondo Italiano di Investimento fu infatti dettata da una precisa scelta strategica volta a tutelare gli investimenti che l’azienda aveva messo in atto e consentirne così l’effettivo realizzo, mantenendo fermo l’obiettivo, una volta trascorsa la naturale decorrenza quinquennale del contratto, di procedere al riacquisto delle azioni cedute.
Qualche dato sull’azienda: fondata nel 1980, l’azienda di Lavezzola (RA) è guidata da Romana Tamburini, attuale Presidente, dai figli Massimiliano, Elena ed Enrica; AD Edoardo Bacchini. Il fatturato consolidato del Gruppo è passato da 55 Mio nel 2013 a 75 Mio nel 2017, incrementando del 36% anche grazie a un piano di investimenti industriali realizzato negli ultimi anni. Da piccolo laboratorio artigianale ha saputo portare la genuinità dei suoi prodotti su scala industriale, arrivando a produrre ogni giorno 135 tonnellate di pasta fresca, 60.000 piatti pronti monoporzione e 8 tonnellate di sughi in pepite, impegnando oltre 320 dipendenti. Alla sede produttiva di Lavezzola (Ra) si aggiungono due filiali commerciali in Francia, a Lione, e negli Stati Uniti, nello stato della Florida, e la presenza di area manager diretti in Germania e in UK.