Appena iniziato il Campionato Europeo IQFOIL a Cagliari, dove il giovane ravennate del IQFoil, Francesco Forani, trova il suo banco di prova più duro della stagione con una discreta forma fisica, con la schiena in ripresa dalla forte contrattura accusata nelle ultime settimane.
“Nonostante la schiena, – l’analisi del coach AWC, Roberto Pierani – Forani entra molto motivato in un quadriennio olimpico cominciato con una prima prova superata, al CICO, Campionato Italiano Classi Olimpiche, tenutosi una settimana fa, nel quale si è aggiudicato la medaglia di bronzo per la categoria Under 23”.
Con queste premesse, fiducioso nella conoscenza del campo di regata sardo (in cui ha svolto lunghi periodi di preparazione con la maglia azzurra), Forani promette di confermare la sua crescita tecnica e fisica in questa regata, che considera uno dei suoi eventi-obiettivo del 2024.
“Di Forani mi conforta molto lo spirito reattivo; l’impegno che mette negli allenamenti sta dando ottimi risultati. Confidiamo ora in una totale ripresa della forma così che possa gareggiare al meglio”.
Dalla Sardegna alla Sicilia, in cui i ragazzi dell’agonistica giovanile Techno 293 hanno terminato domenica l’ultima tappa di Coppa Italia, svoltasi nelle acque di Sferracavallo. Un evento a cui è stata accorpato il recupero delle regate Fiv “Coppa Presidente” e “Coppa Primavela” che il mese scorso a Genova vennero sospese per le condizioni microbiologiche delle acque.
L’appuntamento siciliano ha sorriso al giovanissimo Filippo Margotti, che ha conquistato un ottimo 2° posto in categoria CH3. Nonostante le condizioni meteo con 20-25 nodi di vento molto forte nei primi due giorni di gara, i ragazzi hanno dimostrato sicurezza e padronanza della tavola, con risultati soddisfacenti. Alessandro La Sala ha messo a segno 3 primi parziali e Tommaso Baldini si è aggiudicato, invece, 2 secondi e 1 terzo di giornata fra gli U15.
“Tutta la flotta sta crescendo; – le parole Pierani – la trasferta in Sicilia è stata molto positiva e la squadra ha reagito bene. Dobbiamo lavorare ancora molto, specie in condizioni dure così da poter migliorare le prestazioni con onda e vento teso”.
La classe Techno293 è il trampolino di lancio degli atleti più giovani nel windsurf, ai quali fornisce una piattaforma dinamica con un iter di formazione e crescita standard e riconosciuto a livello internazionale.