“Sunia, Sicet e Uniat di Ravenna intervengono sul recente articolo apparso sulla stampa in cui le associazioni dei proprietari immobiliari accusano le associazioni degli inquilini di “mancata disponibilità delle stesse ad un confronto serio che tenga conto della legge e dei cambiamenti sociali ed economici avvenuti”.
Nonostante le accuse di chiusura al dialogo Sunia, Sicet e Uniat hanno sempre dimostrato la propria disponibilità a confrontarsi con le associazioni dei proprietari e le istituzioni: “riteniamo che un semplice adeguamento non sia la soluzione al problema dell’emergenza abitativa e che bisogna migliorare quella condizione di legalità e trasparenza nel calcolo dell’importo del canone mensile”.
Le associazioni inquilini ravennati sottolineano come l’aumento indiscriminato degli affitti avrebbe conseguenze gravissime per molte famiglie, già alle prese con serie difficoltà economiche. Si propone un approccio più equilibrato e partecipativo, basato su un tavolo di confronto permanente tra tutte le parti coinvolte.
Le proposte di Sunia, Sicet e Uniat:
  • Indicizzazione flessibile dei canoni: L’adeguamento dei canoni deve essere legato non solo all’inflazione, ma anche ad altri indicatori economici e sociali, come il reddito disponibile delle famiglie e l’andamento del mercato immobiliare locale. Gli adeguamenti che i sindacati degli inquilini ravennati propongono alle associazioni dei proprietari sono legati strettamente alla difficile situazione che il mercato degli affitti sta attraversando nel nostro territorio. Secondo noi si rende necessario:
  • incentivare l’aumento delle annualità nei contratti di locazione;
  • sensibilizzare gli investimenti nel risparmio energetico;
  • riqualificare gli immobili con una maggiore attenzione alle problematiche della disabilità.
  • Creazione di un fondo di garanzia per le locazioni: È necessario istituire un fondo di garanzia per le locazioni a sostegno delle famiglie a basso reddito che hanno gravi difficoltà a sostenere il canone mensile dell’affitto.
  • Incentivi per l’efficienza energetica: Si ritiene che i benefici economici derivanti da tali interventi debbano essere condivisi tra proprietari e inquilini.
  • Tutela dei contratti di locazione: È fondamentale rafforzare la tutela dei contratti di locazione, introducendo norme che limitino gli aumenti arbitrari dei canoni e facilitino l’accesso alla giustizia per gli inquilini.
Sunia, Sicet, Uniat, non hanno mai avuto un approccio ideologico al problema dell’abitare e, come si evince dalle proposte, si fanno carico concretamente delle vere problematiche del mercato degli affitti con responsabilità anche di natura sociale a tutela soprattutto della parte più debole cioè del conduttore.
Siamo sempre stati pronti al dialogo e a cercare soluzioni condivise tuttavia non possiamo accettare che i diritti degli inquilini siano sacrificati in nome di interessi economici di parte.
Riteniamo infine che sulle problematiche del mercato degli affitti le istituzioni abbiano un ruolo attivo con strumenti e iniziative per portare al più presto in equilibrio l’insieme delle problematiche dell’abitare nel nostro territorio”.