Il Comune di Ravenna e il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Bologna, in collaborazione con le Regioni Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Liguria, presentano la Summer school ““Strategie multilivello di contrasto allo sfruttamento lavorativo e al lavoro sommerso”, un evento ideato nell’ambito del progetto Common Ground, che si terrà dal 6 all’8 settembre nell’Aula magna del Dipartimento di Scienze giuridiche in via Oberdan n. 1.
Le due giornate di studio offriranno un’ampia gamma di sessioni e attività per approfondire le strategie nazionali e locali di contrasto allo sfruttamento lavorativo aggiornando la conoscenza dei partecipanti sul quadro istituzionale e giuridico, facilitando possibili sinergie e collaborazioni tra attori istituzionali e sociali e rafforzando le competenze degli operatori coinvolti nelle azioni territoriali e locali.
Durante la prima giornata saranno presentati i profili essenziali del progetto Common Ground, compresi gli obiettivi e le azioni regionali e interregionali. Nel pomeriggio, si svolgerà un laboratorio focalizzato su aspetti specifici del Testo unico sull’immigrazione, sul sistema di accoglienza e sui rimedi azionabili compreso l’accesso ai fondi per le vittime. La seconda giornata inizierà con una sessione dedicata alla governance, dove si discuterà del lavoro del Tavolo nazionale per la definizione della strategia di contrasto allo sfruttamento e del Comitato nazionale per la prevenzione e il contrasto del lavoro sommerso. Saranno esaminate le linee guida, gli indicatori e le possibili azioni di coordinamento, alla luce delle recenti disposizioni normative, nonché i piani di intervento multisettoriali e multi-agenzia secondo le linee guida nazionali. Nel pomeriggio ci sarà un laboratorio incentrato sull’identificazione preliminare e formale delle vittime o potenziali vittime di sfruttamento.
Il terzo giorno sarà dedicato al meccanismo di Referral come modello di intervento per l’identificazione, la protezione e l’assistenza alle vittime. Nel pomeriggio, i partecipanti avranno l’opportunità di partecipare ad un laboratorio focalizzato sul confronto di modelli regionali di Referral (Piemonte, Toscana e Emilia-Romagna). Il Meccanismo nazionale di Referral è un meccanismo di cooperazione tramite cui gli attori statali adempiono ai propri obblighi per proteggere e promuovere i diritti umani delle vittime di tratta, coordinando i propri sforzi in un partenariato strategico con la società civile.