Uno straordinario successo di pubblico, una sala esaurita con molti spettatori in piedi ed una straordinaria interpretazione musicale hanno decretato il clamoroso successo della prima serata di ‘Notti trasfigurate – Mosaici di musica e poesia’, alla Sala del Refettorio del Museo Nazionale.  Il primo dei quattro concerti del venerdì sera programmati per la rassegna sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna presieduta da Ernesto Giuseppe Alfieri e organizzata dall’Associazione Angelo Mariani diretta da Romano Valentini è andato ben oltre le più rosee aspettative: l’accuratezza nella preparazione del programma e l’attenzione costante nel dare al pubblico alcuni elementi che possano motivare ulteriormente l’ascolto, hanno letteralmente ‘trafigurato’ l’esecuzione del Maestro Giuseppe Albanese regalando ai presenti dense ed uniche emozioni. Altrettanto intensi gli applausi che la sala ha tributato ad Albanese, applausi che hanno meritato due bis: il notturno op.9 n.1 per la mano sinistra di Skrjabin e ‘The man I love’, la celebre canzone di G.Gershwin.

Il successo della prima serata si deve sia all’interpretazione eccellente di Albanese, sia alla formula studiata per ‘Notti trasfigurate’ che, nell’incanto di un luogo straordinario e nell’atmosfera sognante delle notti al Museo, propone contestualmente il concerto e la visita ad una delle tante perle del Museo Nazionale, una visita chiamata ‘Battiti di Museo’ per sottolineare quasi la capacità di questa presentazione di librarsi dalla realtà e volare verso cieli di conoscenza e fantasia, unendo quel desiderio di infinito e quella magia del finito che sono le colonne sonore di questa manifestazione. Il primo battito di museo è stato eccezionalmente condotto dal direttore dei Musei Nazionali di Ravenna Andrea Sardo che ha raccontato ai tantissimi visitatori, ravennati e turisti ospiti della nostra città,  ‘Galla Placidia, donna di leggende’, una visita alla Pala di Niccolò Rondinelli (Sala II dipinti).  Il concerto si è poi concluso con un brindisi offerto ai visitatori da Patrizia Passanti di Salbaroli Editore. Le prossime date saranno venerdì 26 luglio (Filippo Mazzoli flauto, Olaf John Laneri (pianoforte), venerdì 9 agosto (Daniela Pini mezzosoprano, Davide Burani arpa), venerdì 23 agosto Quartetto d’Archi Guadagnini, con Alessandro Acqui (viola) e Mattia Geracitano (violoncello). Il concerto e la visita sono gratuiti: si paga solo l’ingresso al Museo di 6 euro (con possibilità di abbonamento a 10 euro con validità annuale).