Si è concluso il Cicloraduno Fiab 2018, il più importante evento Fiab, ogni anno organizzato nel mese di giugno. In questa sua trentesima edizione, per la prima volta, si è tenuto a Ravenna, con il contributo dell’ assessorato al Turismo e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Ravenna.
L’evento è stato possibile grazie anche al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio, del Consorzio di Bonifica della Romagna, della BPER, di C.N.A. e del Ristorante La Campaza.
Il cicloraduno ha ottenuto per tutta la settimana successo di pubblico.
Infatti, gli oltre 300 partecipanti, hanno apprezzato le bellezze naturalistiche e storico artistiche di Ravenna; i suoi otto monumenti patrimonio dell’UNESCO, le località limitrofe come le saline di Cervia, le zone vallive, gli itinerari enologici, le colline di Bertinoro, l’Antico Porto di Classe e l’area archeologica di Russi, la valle del Senio, la pineta San Vitale, la pineta di Classe, la basilica di Sant’Apollinare in Classe, il mausoleo di Teodorico, per citarne solo alcune. I partecipanti hanno elogiato la cordialità e ospitalità di Ravenna, gustato la cucina locale e apprezzato la qualità di alberghi e B&B.
“Ringrazio la Fiab Ravenna per l’ottima organizzazione – dichiara l’assessore al Turismo Giacomo Costantini – in particolare le diverse proposte sono un prezioso lavoro di racconto del nostro territorio che terremo in considerazione, così come la collaborazione anche in futuro con Fiab sarà utile a costruire la migliore offerta di servizi e infrastrutture necessarie per essere destinazione interessante per il cicloturismo e, in generale, per un’esperienza di cultura, ambiente e benessere in un territorio che se vissuto “slow” aumenta esponenzialmente il fascino di Ravenna”.
Fiab Ravenna ha voluto organizzare questo evento anche con l’intento, raggiunto, di far conoscere e apprezzare Ravenna. Infatti molti dei partecipanti non avendola mai visitata, hanno potuto apprezzare la città e la sua offerta, ripromettendosi di farvi ritorno per poterla vedere con più tempo a disposizione. Coloro che l’avevano già vista, ne hanno scoperto aspetti che non conoscevano. E’ importante evidenziare che i servizi televisivi come Linea Verde, Sereno Variabile e il recentissimo A sua Immagine, dedicati alle bellezze storico artistiche e naturali della città, hanno incentivato la partecipazione all’evento.
E’ stata vincente anche la proposta dei percorsi adottata: 39 differenti escursioni ripartite nelle giornate e ripetute durante l’intera durata del Cicloraduno, hanno consentito effettuare anche più appuntamenti. La suddivisione in gruppi ristretti, fra i 10 ed i 35, fino ad un massimo di 50 partecipanti, ognuno dei quali accompagnato da due o tre soci Fiab di Ravenna, ha consentito di muoversi in sicurezza e di essere ben seguiti dalle guide nei percorsi di visita. Nelle visite di una giornata intera sono stati individuati i ristoranti presso cui pranzare, scelti fra quelli più tipici e prenotando in modo da non prolungare i tempi di attesa.
Suggestive anche le visite serali alle zone monumentali del centro storico nostra città e all’Antico Porto di Classe. L’uscita che ha raccolto il numero maggiore di adesioni, con 75 iscritti, è stata quella per la visita serale del Complesso Monastico Camaldolese e della Biblioteca Classense.
La permanenza degli ospiti si è conclusa domenica 24 giugno, con l’ultima escursione del cicloraduno. Dal solito ritrovo in piazza Kennedy sono stati accompagnati ad assistere alla cerimonia di inaugurazione del Monumento al Ciclista, svoltasi all’imbocco della “pista ciclabile del mare” nello spiazzo antistante il Pala De Andrè, e infine una visita al mare.