Un uomo di 55 anni residente in provincia di Ravenna è stato accusato di violenza sessuale aggravata e tentata induzione alla prostituzione minorile.
Il ravennate aveva risposto a un annuncio on line, per un incontro con una minorenne, e dopo il rifiuto di lei per avere un rapporto sessuale, ha usato la forza.
Lla minorenne ha denunciato l’accaduto e da li iniziate le indagini, che hanno ampliato il scenario, coinvolgendo altre persone, tra cui, l’organizzatore degli incontri, un 38enne di Verona, noto alle forze dell’ordine, per detenzione di materiale pedopornografico.
Il 38 enne adescava ragazze in diverse chat o siti on line, proponendo loro degli incontri per ricevere prestazioni sessuali in cambio di soldi. In alcuni casi le minori sono state indotte a girare video sessualmente espliciti, anche con scene di sesso con coetanei, inviati al trentottenne veronese in cambio di ricariche telefoniche.
Il 38enne veronese è finito in carcere con le accuse di prostituzione minorile pluriaggravata, pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico. Invece, il 55enne ravennate è agli arresti domiciliari per violenza sessuale aggravata e tentata induzione alla prostituzione minorile.