Striscia la Notizia contro la sciamana: “Paziente morto dopo essere stato convinto ad abbandonare la chemioterapia”

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Nella puntata di martedì sera di Striscia la Notizia è andato in onda un servizio da Roncalceci. L’inviata Chiara Squaglia si è presentata ad una guaritrice dopo essere stata contattata dalla famiglia e dagli amici di Massimo Mariani, morto lo scorso anno a soli 46 anni per un tumore. Secondo la ricostruzione della famiglia e della trasmissione di Canale 5, Mariani avrebbe interrotto la chemioterapia che stava affrontando su consiglio della guaritrice Sara Duè, che sul proprio profilo Facebook ha rilanciato il servizio andato in onda martedì sera, contestandolo. Duè, che su Facebook si definisce sciamana, ha poi pubblicato la registrazione di un audio effettuata durante l’incontro con la troupe televisiva, per criticare il montaggio del servizio andato in onda. Davanti alla troupe, la sciamana si è difesa dicendo di aver affiancato Mariani solo in veste di consulente per lo stress che stava attraversando per la malattia, il rapporto con la madre e il rapporto con la sua ex compagna. Duè si è detta pronta a denunciare la trasmissione televisiva.

La guaritrice quindi avrebbe dato a Mariani un personale consiglio. Striscia la Notizia però l’ha accusata di aver convinto Mariani ad abbandonare la chemioterapia e di avergli proposto di sottoporsi ad un non meglio specificato “macchinario quantistico”, in grado di lavorare a distanza connettendosi al “campo energetico” dei pazienti, e ad un percorso di terapia dal costo di 350 euro, la prima seduta, e 250 euro i trattamenti successivi.

In onda è stato inoltre trasmesso un audio di una collaboratrice di Sara Duè che informava Massimo Mariani dell’esito dell’esame effettuato dal macchinario: “Non sono state riscontrate cellule cancerogene, né patologie importanti”.

Il confronto fra l’inviata di Striscia la Notizia e Sara Duè è proseguito fra vedute diverse dei fatti narrati e fra insulti. Sara Duè si è quindi scagliata contro la chemioterapia, considerata alla stregua di una truffa e ha continuato a difendersi sostenendo di aver dato a Mariani unicamente un consiglio.

L’inviata Chiara Squaglia ha fatto notare che anche un consiglio, su una persona in un momento di difficoltà, può avere effetti molto più ampi.

Il confronto con Sara Duè è stato intervallato in fase di montaggio da alcune immagini catturate di nascosto da un complice della trasmissione televisiva che si è finto cliente della sciamana e dal racconto della madre di Massimo Mariani che ha ricordato come il figlio le avesse raccontato che l’amica-consulente non voleva continuasse la chemioterapia.

Negli ultimi suoi giorni di vita Mariani, come dichiarato da amici e parenti in un servizio andato in onda i giorni precedenti, avrebbe provato a contattare Duè, senza però aver riscontro alle proprie chiamate, salvo poi chiedere scusa alla madre per la scelta effettuata.