Un murale, dipinto alla stazione di Classe – nel Ravennate – per ricordare le vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980. L’opera è stata realizzata dall’artista Dissenso Cognitivo e sarà inaugurata giovedì mattina alla presenza del sindaco di Ravenna, Michele de Pascale e della presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna Emma Petitti.
Con loro rappresentanti dell’associazione Serendippo, dell’associazione familiari delle vittime, di Rete Ferroviaria Italiana insieme alle famiglie di Antonella Ceci e Luca Marino, le due vittime ravennati della strage – 19 anni lei, 24 lui – cui è dedicato il ‘quadro’.
Per realizzarlo l’autore ha rielaborato 79 immagini originali attraverso l’intelligenza artificiale. “Ho deciso di affidare la costruzione del bozzetto all’intelligenza artificiale – spiega Dissenso Cognitivo – perché ho pensato che a distanza di anni non abbiamo ancora ottenuto la ‘distanza emotiva’ necessaria a capire un evento del genere. Questa distanza l’avremmo ottenuta se ci fosse stata una chiarezza giuridica e politica sulla strage, mentre rimane solo dolore e rabbia.” L’iniziativa nasce per commemorare il 40/o anniversario dell’attentato da un’idea dell’associazione Serendippo in collaborazione con Associazione familiari vittime della strage del 2 agosto 1980, Assemblea legislativa regionale, Comune di Ravenna, Rete Ferroviaria Italiana, Fondazione Rusconi e Tper.
La realizzazione dell’opera di Ravenna segue quella di altri cinque murales a Bologna, Parma, Reggio Emilia, Rimini e Modena.