“Come Viva Ravenna abbiamo seguito con interesse ed attenzione l’apertura ed i lavori dei cantieri per il rifacimento degli stradelli di Marina di Ravenna, ma abbiamo fatto la scelta, da subito e come da nostra abitudine, di non intervenire in maniera affrettata con affermazioni magari sentenziose e sommarie.

È chiaro che come cittadini non possiamo che essere felici che il PNRR abbia destinato ad opere di questo tipo ingenti somme e crediamo che queste (in generale), se utilizzate nella maniera corretta possano senz’altro restituire un valore aggiunto al territorio italiano in generale ed alla nostra costa in particolare, restituendo benefici indiscussi in termini di fruibilità da parte di cittadini e turisti.

Ma tutto ciò non può accadere in spregio ad alcuna regola, ad alcuna norma, e non si può sacrificare a questo nessun diritto e nessuna tutela di salute pubblica e di buona gestione.

L’opposizione ha il diritto ed il dovere di vigilare sul corretto svolgimento di lavori e appalti (problema atavico di questa amministrazione, e i ponti sono lì a dimostrarlo..), e sulla perfetta legalità con cui questi devono essere realizzati.

Se un consigliere avanza dubbi sull’utilizzo corretto di un materiale, sull’affidabilità di una ditta appaltatrice o sulle modalità con cui i lavori vengono verificati la giunta dovrebbe attivarsi per verificare tali questione, ed evitare di arroccarsi (come ha fatto con le dichiarazioni di ieri l’assessore Del Conte) su false supposte strumentalizzazioni per poi verificare se vi siano errori da correggere magari porsi il dubbio che sia il caso di farsi aiutare, uscendo da quelle logiche di autoreferenzialità che tanto male hanno fatto e tanto ancora faranno alla nostra città.

O forse dobbiamo credere che in nome di un contributo che arriva dal PNRR si possano sacrificare il bene comune, la salute pubblica e qualsiasi altra logica di buon senso?

Perché chiudersi a riccio, negando, deviando le domande o non rispondendo?

Non sarebbe il caso di ricordare ogni tanto che l’attività politica è al servizio dei cittadini e che è a loro che si deve rendere conto?

A loro e ai consiglieri di opposizione, che in fin dei conti sono anch’essi cittadini?”

 

Filippo Donati e Nicola Grandi, Consiglieri Comunali VIVA RAVENNA