Il prossimo 30 agosto, in concomitanza con la sesta edizione di Argillà Italia, sarà costituita a Faenza l’associazione internazionale “Strada Europea della Ceramica”, con l’obiettivo di dare continuità e sviluppo all’omonimo Itinerario culturale certificato dal Consiglio d’Europa. Si tratta di un nuovo e importante tassello nel sistema delle relazioni internazionali sviluppate dalla città di Faenza e dai suoi operatori culturali nel campo della ceramica, relazioni che sempre di più consolidano il ruolo di Faenza come centro di riferimento europeo e internazionale per la produzione e la divulgazione della ceramica artistica e artigianale.
La Strada Europea della Ceramica fa parte degli Itinerari Culturali certificati dal Consiglio d’Europa e rappresenta pertanto un progetto di cooperazione nell’ambito del patrimonio culturale, educativo e turistico d’Europa. Lanciato nel 1987, il programma prevede che ogni itinerario culturale (sono oggi 33) sia orientato alla elaborazione e promozione di uno o più itinerari o strade storiche, un concetto culturale, un personaggio storico/artistico o un fenomeno con una importanza transnazionale. L’obiettivo principale del programma è proprio quello di contribuire alla promozione dell’identità e della cittadinanza europea, attraverso la valorizzazione e la conoscenza del patrimonio culturale europeo così come attraverso il dialogo al di là dei confini degli Stati europei, promuovendo uno spazio culturale comune e condiviso, attività di sensibilizzazione, educazione, creazione di reti e sviluppo di nuove relazioni. Gli itinerari culturali promuovono lo sviluppo sostenibile del turismo, stimolano la progettazione dal basso e la cooperazione tra diversi attori e operatori del territorio, favorendo la nascita di reti, anche a livello locale, in grado di creare e promuovere varie forme di turismo che ruotano attorno al patrimonio culturale.
Il percorso di Faenza all’interno della Strada Europea della Ceramica inizia nel 2011, quando il Comune di Faenza approvò l’adesione all’Associazione internazionale UNIC, con sede in Francia e coordinata dalla Città di Limoges, per la promozione e lo sviluppo delle attività ceramiche. Tale associazione ha portato la Strada Europea della Ceramica ad ottenere nell’anno 2012, dopo un lungo impegnativo e laborioso percorso di accreditamento, il prestigioso riconoscimento della certificazione di “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa”. Negli ultimi anni, tuttavia, l’associazione aveva chetato la propria attività, e l’amministrazione faentina, partendo dalla consapevolezza del forte valore culturale e civico di questo strumento, ha deciso di “rianimarla”, intavolando apposite relazioni internazionali, in primis con la città di Limoges, e verificando i possibili percorsi. Questo lavoro di verifica ha portato a identificare come nuovo soggetto coordinatore della Strada proprio il Comune di Faenza, che proprio nei giorni di Argillà Italia ospiterà l’assemblea costitutiva dell’associazione, i cui soci fondatori saranno, insieme a Faenza, qualificatissime città ceramiche: Limoges (Francia), Delft (Olanda), Hoehr-Grenzhausen e Selb (Germania), Stoke-on-Trent (Gran Bretagna).
“Faenza ha lavorato con grande impegno per rianimare la Strada Europea della Ceramica” – commenta il sindaco Giovanni Malpezzi – “e durante Argillà vedremo nascere, da protagonisti, la nuova associazione che ne guiderà lo sviluppo futuro, nell’ambito delle rotte culturali del Consiglio d’Europa con l’obiettivo di rafforzare l’identità europea e di andare al cuore dei suoi valori fondanti. Il tutto nell’anno in cui ricorre il 50° anniversario di Faenza Premio Europa, motivo perciò di una doppia soddisfazione”.
“Queste Strade” – aggiunge il vice sindaco Massimo Isola che sarà anche il Presidente della associazione – “vogliono creare cooperazione tra città che condividono valori e sistemi produttivi e stimolare la nascita di nuove opportunità economiche, turistiche e creative, non solo nell’ambito della ceramica: è importantissimo per Faenza essere inserito nella rete di relazioni del Consiglio d’Europa, all’interno di un quadro di valorizzazione del patrimonio culturale europeo. Nel sistema delle istituzioni europee, questa è per noi una grande opportunità, che ci dà forza e ci consente di avere un punto di riferimento strategico all’interno del Consiglio d’Europa”.
La Strada Europea della Ceramica parteciperà a diversi bandi e cercherà di proporre azioni che aiutino le città ceramiche socie a promuovere la ceramica europea nel mondo, con particolare attenzione all’estremo oriente, e a costruire nuovi prodotti di promozione e produzione, mescolando i saperi di comunità dove la ceramica è eccellenza indiscussa.
È proprio di questa settimana, infatti, la notizia dell’accettazione e finanziamento, da parte della Commissione Europea, del primo progetto della Strada Europea della Ceramica, nel contesto dell’Anno del Turismo Europa-Cina 2018, programma lanciato nel 2016 dal Presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, e dal Primo Ministro cinese Li Kequiang. Grazie a questo finanziamento, il Comune di Faenza, insieme alla Strada Europea della Ceramica, parteciperà alla Fiera Internazionale della Ceramica di Jingdezhen, capitale mondiale della porcellana, con l’obiettivo di lavorare per lo sviluppo e la promozione di una offerta turistica sostenibile collegata al tema della ceramica, elemento che unisce idealmente, da secoli, le città europee e cinesi che hanno questa comune identità produttiva e culturale.
“La vittoria di questo bando” – conclude Massimo Isola – “non è casuale ma frutto del lavoro metodico portato avanti in questi mesi: stiamo costruendo una progettualità importante nell’ambito della creazione e dello sviluppo di reti e relazioni internazionali nel settore della ceramica”.