Secondo appuntamento, lunedì 30 gennaio, della quarta stagione di Storie di Ravenna – fortunata serie che nasce dalla volontà di raccontare la storia della città attraverso la voce di studiosi ed esperti utilizzando, però, i tempi ed i linguaggi del teatro. Un racconto a più voci – corredato da immagini e letture – che vuole arrivare a un pubblico vasto ed essere anche un momento di incontro e condivisione.
Lunedì 30 gennaio, alle 18:00, al Teatro Rasi, andrà in scena una puntata dedicata a Gli accoltellatori.
con Claudia Bassi Angelini studiosa, Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano Faenza, Alessandro Luparini storico e direttore della Fondazione Casa Oriani, Laura Orlandini storica, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e provincia, Sonia Muzzarelli conservatrice Ausl Romagna.
La storia della “setta” che negli anni Sessanta dell’Ottocento portò Ravenna alla ribalta delle cronache nazionali, quando tra le vie della città si verificò una serie di omicidi all’apparenza inspiegabili, ma legati da un’unica matrice. In una terra attraversata da accesissime passioni politiche, da una modernità piena di contrasti, il processo agli accoltellatori portò sulla scena pubblica i conflitti di un’epoca, tra sogni di rivoluzione e banditi di professione.
letture Luigi Dadina
musiche dal vivo Mondoriviera
Storie di Ravenna è ideato e curato da Alessandro Argnani, Luigi Dadina, Federica Ferruzzi, Giovanni Gardini, Alessandro Luparini, Roberto Magnani, Laura Orlandini, Alessandro Renda.
Tutti gli spettacoli vengono ospitati alle 18:00 al Teatro Rasi di Ravenna.