“Vorrei puntualizzare un aspetto, rispetto ad alcune interpretazioni che sono state date alla mia risposta a una interrogazione che riguarda il progetto di sovrappressione di gas negli impianti di Minerbio, in provincia di Bologna, e San Potito di Cotignola, in provincia di Ravenna: la Regione si è solo limitata a prendere atto della risposta del Governo che dice come, allo stato attuale, non sia possibile dare seguito alla richiesta di esercizio in sovrapressione. Questo in riferimento alla situazione di oggi”. Così l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, risponde alle dichiarazioni della consigliera del Movimento 5 Stelle, Silvia Piccinini, sui due impianti di stoccaggio gas naturale.
“Come precisato dal Ministero della Transizione ecologica, attualmente il sistema nazionale degli stoccaggi di gas naturale è già caratterizzato da una capacità in termini di volumi di gas stoccabile piuttosto elevata- aggiunge Colla-. Alcune criticità si rilevano solo in merito alla capacità del sistema di fronteggiare le ‘punte’ di fabbisogno nei giorni critici dell’inverno, ma tenuto conto che la sovrappressione contribuirebbe solo ad aumentare i volumi di gas disponibili, senza migliorare in modo significativo la capacità del sistema di rispondere alle punte di richiesta, si è ritenuto che, attualmente, tale differente modalità di esercizio, non rappresenti una priorità per il sistema italiano di stoccaggio di gas naturale, non contribuendo, allo stato attuale, al miglioramento della sicurezza degli approvvigionamenti”.
“Per questo motivo- conclude l’assessore- allo stato attuale non si è inteso dare seguito alla richiesta di esercizio della sovrapressione, ma non è escluso che Il Ministero, che è l’organo competente in materia, possa prenderla in esame eventualmente in futuro”