Da lunedì, secondo le norme emanate dal Governo, per accedere ai servizi del trasporto pubblico locale o regionale sarà obbligatorio essere in possesso di Green Pass base, ossia ottenuto anche con tampone.
Nell’ambito della campagna di comunicazione denominata #rispettiamoci, avviata a settembre e destinata a studenti e famiglie, Start Romagna ha ora predisposto sui mezzi, alle fermate e sui propri strumenti telematici, le nuove informazioni, e partecipato in questi giorni agli incontri convocati dalle Prefetture romagnole. Scopo comune è quello di organizzare nel modo migliore l’applicazione delle regole che entreranno in vigore.
L’obbligo di possesso del Green Pass non si applica ai soggetti di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale. La certificazione va mostrata in formato digitale o cartaceo in caso di richiesta degli agenti autorizzati.
“Nei limiti delle competenze e delle responsabilità del personale viaggiante – dice Roberto Sacchetti, Presidente di Start Romagna – siamo a disposizione delle Forze dell’Ordine per supportarli nella loro azione di controllo”.
Start Romagna evidenzia che nel territorio servito giornalmente si svolgono circa 7000 corse e quindi l’azione di controllo dei green pass, seppur a campione, richiede un grande impegno a cui sono chiamati coloro che dovranno effettuarli.
“La stragrande maggioranza degli italiani sta dimostrando un grande senso di responsabilità che riteniamo caratterizzerà tutti coloro che saliranno a bordo e il certificato è stato individuato quale strumento utile all’ulteriore sicurezza del viaggio. Il trasporto pubblico vive di frequenze e di puntualità, siamo convinti che i comportamenti corretti daranno l’esito che tutti vogliamo”.
Infine, sulla collaborazione che dovrà essere intensa ed efficace: “I bus sono stabilmente collegati con le centrali operative, a loro volta in contatto con le forze dell’Ordine. Il nostro personale a bordo sarà un riferimento per la necessità di supporto all’attività di controllo”.