Stare in casa. In molti si stanno adeguando alle nuove disposizioni governative per limitare la diffusione del contagio di Coronavirus. Si esce solo lo stretto necessario, la spesa e poche incombenze quotidiane. Più di tre settimane riducendo al minimo i contatti. Una situazione per molti non facile. Ma ci sono persone e famiglie per le quali la situazione è ancora più difficile. Sono le famiglie al cui interno ci sono persone con disabilità o con autismo, che in un attimo hanno visto cambiare radicalmente la propria vita quotidiana e le proprie abitudini, comportamenti regolari indispensabili per scandire le giornate.