Un 56enne medico di Faenza, è finito agli arresti domiciliari per stalking e lesioni aggravate nei confronti della ex compagna a cui il 20 novembre scorso, con un colpo sferrato con una borsa piena di libri, era giunto a fratturare il naso.
Il provvedimento, come riportato dai dal Resto del Carlino e dal Corriere di Romagna, è scattato in esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Ravenna sulla base delle indagini della polizia coordinate dal Pm Marilù Gattelli.
Secondo quanto riferito dalla donna davanti alla squadra Mobile ravennate, la relazione era andata avanti per circa cinque anni.
Al termine, lui era sempre ossessionato dal pensiero di sapere cosa facesse e chi frequentasse lei tanto da arrivare a chiedere informazioni anche ai figli. In passato la donna lo aveva già querelato per maltrattamenti, accettando a suo dire la richiesta dell’uomo di non costituirsi parte civile.
Sul punto, la difesa al termine dell’interrogatorio di garanzia di ieri mattina davanti al Gip, ha depositato la sentenza di assoluzione definitiva.
In quanto al 56enne, ha negato ogni forma di stalking precisando di non avere più alcun contatto con la ex se non per la consegna dei figli. E ha ridimensionato l’episodio del colpo con la borsa piena sostenendo di averla lanciata sulle ginocchia della ex la quale si trovava in auto. Alla luce di ciò, la difesa ha chiesto la revoca della misura o una sua attenuazione.
Il giudice si è riservato.