“Con una recente comunicazione ufficiale, la Direzione Generale Territoriale del Nord-Est del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile ha ufficialmente comunicato ai vari soggetti interessati l’imminente spostamento della sede della Motorizzazione Civile di Ravenna a Cesena. Da tempo, infatti, per l’edificio di via Trieste in cui sorge l’attuale sede è scaduto il contratto di locazione, e per una serie di motivi (dagli spazi sovradimensionati rispetto all’attuale personale, che purtroppo si è ridotto di molto negli ultimi anni, fino alla vulnerabilità sismica dell’edificio) esso non può essere rinnovato. E ripetute ricerche su altri immobili disponibili in città non hanno dato frutti: per questo la scelta di “proseguire l’occupazione dell’immobile sito di via Trieste n. 184, solo per il tempo strettamente necessario ad effettuare i lavori e tutti gli adempimenti procedurali indispensabili per il trasferimento suddetto presso l’immobile di Cesena”, come si legge nella nota ministeriale.
Ovvio che questa decisione, sebbene non inattesa, sia tutt’altro che gradita a chi lavora nel settore. Lo conferma Yuri Gentilini, segretario provinciale Unasca e presidente di Au.Ra. Autoscuole Ravenna. “Sapevamo che da quella sede la Motorizzazione avrebbe dovuto andarsene, e che i bandi pubblicati erano andati deserti, ma speravamo – e speriamo tuttora – che anche grazie all’interessamento delle amministrazioni Comunale e Provinciale si possa trovare una soluzione meno scomoda e penalizzante per una realtà come la nostra. In cui questo servizio pubblico fondamentale deve rispondere alle esigenze dei circa 400.000 abitanti della provincia di Ravenna, oltre a tutto l’indotto che deriva dal porto commerciale (il sesto a livello nazionale per flusso di merce movimentata), e da tutte le aziende di autotrasporto che operano in questo settore strategico”.
Lo spostamento a Cesena, infatti, creerebbe non pochi problemi. “In primis ai dipendenti della Motorizzazione, già gravati da una carenza cronica di personale, che sarebbero inoltre costretti quotidianamente ad una modifica di abitudini lavorative e di spostamenti decisamente impattante dal punto di vista economico e di qualità della vita. La seconda conseguenza cadrebbe su chi deve sostenere l’esame di teoria per la patente di guida: siccome è obbligatorio farlo esclusivamente presso le aule informatizzate della Motorizzazione, tutti gli utenti della provincia di Ravenna sarebbero costretti a convergere sulla sede di Cesena. Per ultimi, anche noi operatori professionali – agenzie, autoscuole – dovremmo spostarci a Cesena per l’espletamento di qualsiasi pratica”.
Non cambierebbero invece le modalità per gli esami di pratica: “le sedute di guida sono svolte in conto privato presso le sedi delle autoscuole – rassicura Gentilini – per cui continueremo a farle a Ravenna. Da questo punto di vista non cambia niente, perché sono le autoscuole stesse a farsi carico dei costi di organizzazione e delle trasferte dei funzionari esaminatori”.”