L’anno del Tour de France, che, per la prima volta nella sua storia, prenderà il via dall’Italia con la Grande Partenza “Firenze/Emilia-Romagna” e le tre tappe Firenze-Rimini, Cesenatico-Bologna e Piacenza-Torino, tra il 29 giugno e il 1^ luglio.
Ma anche altre importanti novità, quali l’Open d’Italia di Golf a Cervia (dal 27 al 30 giugno), nel cuore della Romagna colpita dall’alluvione; la Formula E World Championship, il campionato dedicato alle auto elettriche, unico appuntamento italiano al Misano World Circuit di Misano Adriatico il 13 e il 14 aprile; il calcio Azzurro con tre partite, tra la Nazionale Under 21 e quella maggiore: il 22 e il 26 marzo allo Stadio Manuzzi di Cesena e al Mazza di Ferrara, il 4 giugno al Dall’Ara di Bologna; i Mondiali di Pattinaggio artistico su rotelle a Rimini dal 2 al 14 settembre.
Un 2024 all’insegna del grande sport, con oltre 100 appuntamenti presentati oggi a Bologna presso la sede della Regione dal presidente, Stefano Bonaccini.
Tante le novità in arrivo dunque, ma tante anche le prestigiose conferme, a partire dalla Coppa Davis, per il terzo anno consecutivo all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bo) dal 9 al 15 settembre; il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna di F1 all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, dopo il forzato rinvio dello scorso anno nei giorni dell’alluvione, insieme al Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini di Moto Gp a Misano (rispettivamente 17- 19 maggio, 6-8 settembre) e la prova del Mondiale Superbike, ancora al circuito Marco Simoncelli, il 2 giugno.
“Quest’anno più che mai l’Emilia-Romagna si conferma autentica Sport Valley. Una regione ad alto tasso di vocazione sportiva, sempre più cornice ideale di eventi di caratura internazionale e alto livello agonistico, come la Grande Partenza del Tour de France, un appuntamento senza precedenti, che rappresenta il coronamento di un impegno forte che in questi anni abbiamo rivolto alla promozione dello sport e del territorio- ha sottolineato Bonaccini-. Ma voglio qui ricordare il ruolo dei Comuni e delle istituzioni locali, senza i quali tutto questo non sarebbe possibile. Una capacità organizzativa straordinaria, insieme alla voglia di mettersi in gioco e di fare squadra, come succede in questi mesi in cui fervono i preparativi per accogliere la carovana del Tour. Con un pensiero sempre rivolto alla Romagna, così duramente colpita dall’alluvione. È fondamentale che non si spengano i riflettori su questo territorio e lo sport può darci una mano”.
Alla presentazione anche il capo della segreteria politica della Presidenza della Regione, Giammaria Manghi, che ha parlato di una “programmazione in stretta collaborazione con molte Federazioni nazionali, capillare, in grado di coprire tutto il territorio regionale, puntando, oltre che sui grandissimi eventi di richiamo internazionale anche su decine e decine di manifestazioni a livello territoriale, incontri, ritiri, non meno importanti per le ricadute anche economiche”.
Protagonista lo sport, protagonisti i territori
Protagonista lo sport, protagonisti i territori. Per un cartellone che costituisce un importante veicolo di promozione sul piano turistico e di indotto economico.
A confermalo i dati di una ricerca promossa dalla Regione e realizzata dal Centro studi SG Plus in collaborazione con l’Università degli Studi di Parma. Per 81 manifestazioni che nel 2022 si sono svolte in Emilia-Romagna è stato valutato un indotto di oltre 150 milioni di euro, a fronte di un investimento da parte della Regione pari a 8,3 milioni di euro. Dunque, con un effetto moltiplicatore di 18 euro per ogni euro stanziato dalla Regione.
Al centro la Romagna colpita dall’alluvione
Un anno iniziato con alcuni grandi appuntamenti tra cui a gennaio la Final Four della Coppa Italia di pallavolo maschile, all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno e la cerimonia di consegna dei Caschi d’oro Motosprint a Modena lo scorso 1^ febbraio.
Con un’attenzione particolare alla Romagna alluvionata, che tra giugno e luglio vedrà sfrecciare i campioni della Grande Boucle e ospiterà, ancora a fine giugno, all’Adriatic Golf Club di Cervia l’81^ edizione dell’Open d’Italia di Golf. Mentre poche settimane prima, il 17 maggio, sarà la volta della tappa Riccione (Rn)-Cento (Fe), del Giro d’Italia maschile.
Le Granfondo, lo sport femminile, quello paralimpico
Tra le conferme alcune grandi classiche come le nove granfondo di ciclismo (si parte con la Granfondo del Po a Ferrara il 17 marzo, si chiude con la Granfondo La Gialla a Misano Adriatico il 15 settembre, passando per la storica Granfondo Nove Colli a Cesenatico il 19 maggio) e le cinque maratone (tra marzo e dicembre a Bologna, Parma, Ravenna, Rimini e Reggio Emilia): veri e proprio brand all’insegna del binomio sport e turismo.
L’attenzione allo sport femminile, a partire dal Torneo 6 nazioni di rugby femminile allo stadio Lanfranchi di Parma tra marzo e aprile e le due tappe del Giro d’Italia femminile, il 9 luglio Sabbioneta (MN) – Toano (Re) e il 10 Imola (Bo) -Urbino (Pu).
E quella per le discipline paralimpiche, con i Campionati italiani di tennis tavolo a Cadelbosco di sopra (Re) il 4-7 aprile, Obiettivo 3 a Parma il 25 maggio e – sempre nel Parmense, a Busseto – gli Special Olympic Games il 7-9 giugno, mentre a settembre è in programma il Silver Nations League di Paravolley. Nel corso dell’anno diversi gli eventi promossi dalla Federazione Italiana Sport Sordi a Castelnuovo né Monti (RE) dove, grazie alla collaborazione con la Regione, è nato il nuovo Centro federale.