Si è concluso, dopo 12 incontri iniziati nel mese di ottobre, il corso di avviamento al dodgeball organizzato dal centro Quake di Ravenna insieme alla società ravennate Shamrock in collaborazione con il Comitato CSI di Ravenna, artefice anni fa del lancio e della diffusione di questa disciplina in tutto il territorio italiano.
“C’è stata una grande partecipazione di ragazzi – ammette Mirco Battistini, operatore del centro Quake – che ci ha veramente fatto piacere. Al centro Quake organizziamo tante attività ma i numeri che abbiamo raggiunto con il corso di dodgeball sono stati altissimi e i ragazzi ci chiedono di organizzarne al più presto un altro”.
“Abbiamo avviato una collaborazione con il CSI di Ravenna – spiega Lorenzo Carrai, presidente del Shamrock, club che il 23 novembre scorso ha festeggiato i 10 anni di attività – e insieme a un nostro tecnico, Nicola Maioli, siamo andati a far conoscere il dodgeball. I responsabili del Quake sono stati molto disponibili e i ragazzi hanno seguito le lezioni con grande interesse. La parte iniziale dell’attività si è svolta all’aperto, poi ci siamo spostati all’interno della struttura. Sappiamo l’importanza del centro, quindi siamo disponibili a continuare a collaborare con loro”.
Il successo del corso di avviamento al dodgeball testimonia una volta di più l’importanza dell’integrazione tra sport e sociale. “Il Quake è un centro di aggregazione giovanile, è un’agenzia educativa territoriale – aggiunge Battistini – che mira allo sviluppo delle competenze giovanili all’interno di un contesto organizzato e offre tante opportunità che possono essere liberamente utilizzate dagli adolescenti”. Duplice la funzione che si pone: “preventiva del disagio e formativa. L’aspetto più importante è che al centro c’è libero accesso senza obbligo di frequenza, per incentivare il senso di responsabilità senza nessun tipo di imposizioni. Vogliamo dare un’alternativa ai giovani, per fare in modo che non stiano sempre in giro per la città”.
Nato nel 1994 il centro Quake si trova nel cuore della Darsena. “Questo è un quartiere a forte densità popolare – aggiunge Battistini – l’immigrazione dal Sud Italia ha popolato molto la zona e il centro inizialmente è stato il punto di riferimento per i giovani arrivati a Ravenna con le loro famiglie”. Poi nel corso degli anni il cambiamento, e ora la caratteristica principale del Quake è il multiculturalismo. “Lavoriamo con circa 40-50 ragazzi nati a Ravenna, ma con origini rumene, senegalesi, nigeriane, la maggior parte sono africani. Il locale che ci ospita è gestito dall’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Ravenna e io e la mia collega siamo dipendenti del Consorzio Selenia”. Negli anni scorsi il Comune ha costruito il campo da basket e i ragazzi hanno iniziato a giocare e così è nata l’idea del corso di dodgeball coinvolgendo la società ravennate Shamrock per insegnare ai ragazzi questa disciplina.