Lo sguardo rivolto verso New Orleans, il cuore nel continente africano, i piedi nella sabbia della Riviera adriatica. Torna per l’undicesimo anno consecutivo Spiagge Soul, il festival diffuso organizzato dall’Associazione “Blues Eye” in compartecipazione col Comune di Ravenna e il sostegno della Regione Emilia-Romagna. Dal 18 luglio fino al 4 agosto artisti internazionali tornano a esibirsi direttamente sul mare, ma anche nelle strade e nelle piazze dei lidi ravennati (e quest’anno fino a Comacchio), con stelle come Soul Brass Band, Noreda Graves, New York Ska Jazz Ensemble, Mokoomba, Corey Harris, Baba Sissoko e Tom Attah.
Oltre 40 concerti per un festival totalmente gratuito che per questa undicesima edizione celebra il binomio tra mare e musica soul tra Marina di Ravenna, Punta Marina, Lido Adriano, Porto Corsini e Casal Borsetti, con un’appendice inedita, novità di quest’anno, anche sui Lidi di Comacchio per una sezione “Delta Soul”. Due le ispirazioni per il viaggio alle origini della “musica dell’anima” proposte da Spiagge Soul. La prima settimana si conferma il legame diretto con New Orleans, culla della black music mondiale, col grande ritorno della Soul Brass Band, una delle formazioni principali della città della Louisiana, e l’esibizione tra i tanti della cantante Noreda Graves, soprano solista dell’Harlem Gospel Choir, della formazione New York Ska Jazz Ensemble e di Leon Beal assieme a Sax Gordon, cui si aggiunge la mostra sviluppata dal festival in collaborazione col “New Orleans Jazz Museum”. La seconda settimana il focus si concentra invece sulle radici africane della musica nera, con la presenza di musicisti di fama internazionale come i Mokoomba, col loro unico concerto in Italia, Corey Harris, musicista blues e reggae scelto da Martin Scorsese per uno dei suoi film, e Tom Attah, caratterizzato dalla sua sperimentazione sulla musica blues. Ma anche “A song for Africa”, una tre giorni dedicata al continente nero, dall’1 al 3 agosto, che prevede concerti e incontri culturali. Confermati anche i seminari di musica tenuti dagli artisti coinvolti in cartellone.
Anno dopo anno il festival cresce e si espande – commenta Francesco Plazzi, direttore artistico di Spiagge Soul – Oltre alla presenza di tanti artisti internazionali si approfondisce ulteriormente il legame con la scena musicale di New Orleans, che ci ha ispirato fin dall’inizio, e l’attenzione alle radici culturali africane della black music, perché crediamo che la diversità di culture sia un valore, un’opportunità di incontro e di scambio. Con gli eventi collaterali il programma poi si amplia ancora, arrivando ad abbracciare un mese intero dell’estate ravennate”.
Quest’anno si rafforza inoltre la collaborazione con la città di New Orleans e col New Orleans Jazz Museum. Lunedì 22 luglio a partire dalle 22 al Finisterre Beach di Marina di Ravenna si terrà un contest, “Call for New Orleans – Remembering Dr. John”, per selezionare musicisti che potranno poi esibirsi in ottobre nella città della Louisiana assieme a Spiagge Soul. Info: http://www.spiaggesoul.it/album/call-for-new-orleans-remembering-dr-john/.
Si tratta di una rassegna musicale consolidata e di rilievo – aggiunge Giacomo Costantini, assessore al Turismo del comune di Ravenna – che sosteniamo con particolare interesse e favore non solo per le implicazioni turistiche ma anche artistiche a livello internazionale grazie alla qualità dei musicisti e di conseguenza del pubblico che richiama, giovane, competente e particolarmente sensibile alle suggestioni di una musica in continua sperimentazione ed evoluzione”.
Il programma. Giovedì 18 luglio Spiagge Soul si apre con una produzione originale targata Blues Eye: NOLA Connection, un super-gruppo che nasce in seno alla kermesse musicale. Grazie all’incontro fra musicisti italiani e statunitensi, le voci gospel, i fiati e le ritmiche si fondono in una serata unica, sulle orme di Nick La Rocca e Louis Armstrong fino all’origine del jazz primordiale. Il festival poi continua con uno dei ritorni più attesi del 2019, i concerti della Soul Brass Band. La formazione di New Orleans si esibisce più volte, sia in concerto che in parata, oltre che in formazione ridotta per i New Orleans Jazz Lunch. Domenica 21 luglio tra gli altri suonano i The Drive, che hanno rappresentato l’Italia all’European Blues Challenge, poi, dopo la serata tributo a Sam Cooke (martedì 23) mercoledì 24 salgono sul palco i francesi Lehmanns Brothers, una scatenata formazione funk che si è esibita in tutto il mondo e ha aperto i concerti di Fred Wesley e Maceo Parker. Dopo i The Indians (giovedì 25) torna a Spiagge Soul anche Lisa Hunt, voce trascinante e madrina affezionata del festival (venerdì 26) che apre un fine settimana di alto livello. Sabato 27 tocca infatti a Leon Beal & Sax Gordon con la Luca Giordano Band, mentre domenica 28 è in programma l’unico concerto italiano della formazione dello Zimbabwe Mokoomba e anche quello della cantante Noreda Graves al Lido degli Scacchi. Poi due stelle del blues mondiale, il chitarrista e cantante inglese Tom Attah (lunedì 29) e l’americano Watermelon Slim (martedì 30), che anticipano la festa messicana dei Los Kamer(mercoledì 31). Chiudono il festival Corey Harris, Baba Sissoko (sabato 3 agosto) e Izzy & The Catastrophics (domenica 4 agosto), prima di una ripresa sabato 10 agosto con Noreda Graves a Marina di Ravenna.
Per info e aggiornamenti sul programma: www.spiaggesoul.it