Dal teatro alla musica, dalla danza al circo. Con un occhio di riguardo alla multidisciplinarietà, alle nuove tendenze e all’uso delle tecnologie digitali. Sono 157 i progetti di spettacolo dal vivo selezionati, tra i 199 presentati in seguito alla pubblicazione del bando relativo alla Legge regionale 13 del 2022. A loro sostegno la Regione, quest’anno, ha stanziato più di 9 milioni di euro: nell’ultima seduta di Giunta, è arrivato il via libera alla graduatoria e all’assegnazione delle risorse.
Dopo oltre due anni di pandemia, un sostegno importante per il sistema emiliano-romagnolo dello spettacolo dal vivo che si conferma non solo vitale, ma tra i più articolati e dinamici a livello nazionale collocandosi al secondo posto in Italia per numero di spettacoli in assoluto e al terzo posto, dopo i poli della Lombardia e del Lazio, per numero di spettatori.
Risorse in aumento
Il rilancio dello spettacolo dal vivo passa soprattutto da un aumento di risorse ma anche da un maggiore spazio nella programmazione della scena contemporanea, dalla danza ai progetti multidisciplinari e a quelli musicali che riguardano le nuove tendenze, commenta l’assessore regionale alla Cultura e al Paesaggio, e proprio per questo la Regione quest’anno ha stanziato 9 milioni e 421 mila, 590 mila euro in più rispetto al 2019, per sostenere 157 progetti in tutta l’Emilia-Romagna. Sono stati scelti progetti per la qualità e l’innovazione, e per la capacità di sviluppare collaborazioni e costruire reti a livello regionale, nazionale e internazionale, spiega l’assessore: una “nuova” attenzione è andata allo sviluppo e all’applicazione della dimensione digitale dello spettacolo e all’uso di tecnologie digitali per l’ampliamento del pubblico.
I contributi per lo spettacolo dal vivo verranno confermati per il triennio, con un sostegno complessivo al settore nel periodo 2022-2024 di oltre 28 milioni di euro.
Le risorse complessivamente destinate al settore dello spettacolo dal vivo sono in realtà di più se si considerano anche quelle che la Regione ha destinato a operatori del settore musicale nell’ambito della Legge regionale sulla musica (la 2 del 2018 “Norme in materia di sviluppo del settore musicale”). Prima in Italia nel suo genere, la legge è dedicata interamente al settore musicale, inteso come possibilità di crescita economica, futuro lavorativo e sociale dei giovani. Solo per il 2022 sono state stanziate risorse pari a 2 milioni e 270mila euro.
A tutte queste risorse si aggiunge un contributo statale di circa 300 mila euro per il Centro di residenza e 5 progetti di Residenze per artisti nei territori, la cui selezione è in corso, grazie all’accordo di cofinanziamento con il Ministero della Cultura.
Più beneficiari
L’incremento dei finanziamenti ha consentito, da un lato, la conferma o lo sviluppo in diversi casi di progetti già consolidati, dall’altro l’ingresso di 26 nuovi soggetti selezionati per la caratterizzazione delle idee proposte, la qualità artistica, l’originalità, le capacità organizzative. Dei nuovi progetti, uno appartiene al circo contemporaneo e all’arte di strada, 2 al teatro per i ragazzi e di figura. C’è poi una compagnia di teatro musicale e operette; seguono 3 nuove compagnia di prosa, 2 festival e rassegne di teatro, 2 soggetti che si occupano di produzione musicale, 4 nuovi festival rock e pop, 3 festival di musica classica, 4 festival multidisciplinari e, infine, 4 nuove compagnie di danza.
Rispetto al triennio 2019-2021, si registra un aumento nel numero complessivo degli assegnatari di contributo (16 soggetti in più).
I finanziamenti per i diversi ambiti
I 9 milioni e 421 mila euro vengono assegnati dalla Regione a progetti relativi a festival, rassegne, coproduzioni liriche, produzione e distribuzione di spettacoli che spaziano dal teatro per i ragazzi al teatro antico, dalla danza contemporanea alle arti performative, dalla musica rock a quella classica e sinfonica.
In particolare, 3 milioni e 430 mila euro sono destinati a 62 attività di teatro, 549 mila euro a 16 progetti di danza, 1 milione 916 e 500 mila euro a 43 iniziative musicali, 139 mila euro a 5 progetti di circo contemporaneo e arte di strada, 1 milione e 837 mila euro per 24 attività multidisciplinari.
In questo “pacchetto” di risorse sono compresi anche i finanziamenti per i 7 progetti di coordinamento a valenza regionale – o di area vasta – per un totale di 1 milione e 650 mila euro, che riguardano tutti i settori dello spettacolo e le attività relative alla promozione e distribuzione dello spettacolo dal vivo.
Infine, a questi finanziamenti si aggiunge per il 2022 il contributo, già concesso, di 3 milioni di euro alla Fondazione Teatro Comunale di Bologna, in quanto ente di prioritario interesse nazionale nel settore musicale.
La delibera con l’elenco di tutti i progetti finanziati è consultabile a questo link.