“Oltre un anno fa sono stati sottoposti al Consiglio dell’Area territoriale 2 – Ravenna sud – alcuni piani particolareggiati che avevano come obiettivo il superamento di alcune criticità stradali. A cominciare dalla situazione dell’intensa e continua viabilità di via Fiume Abbandonato, unico tratto di strada, particolarmente stretto e privo di pista ciclabile che conduce al Centro di medicina e prevenzione, il Cmp, e al primo soccorso Cau, oltre che alla sede delle Farmacie comunali e alla Camera mortuaria. Un insieme di servizi che fanno registrare un flusso molto elevato di veicoli da parte di cittadini per lo più affetti da problemi di salute, per i quali il transito con l’auto è per loro una scelta inevitabile”.

A ricordare il progetto di messa in sicurezza della strada è Gianfranco Spadoni di Lista per Ravenna.

“La situazione è davvero pericolosa e con quotidiani ingorghi, dovuti, appunto al passaggio di migliaia di veicoli al giorno, e purtroppo a tutt’oggi nessun intervento migliorativo è stato attuato. Sarebbero sufficienti, infatti, alcuni correttivi a cominciare dall’ istituzione di un semaforo o di un sistema di sicurezza per consentire l’attraversamento di via Fiume abbandonato per chi esce dalla strada del Cmp. L’elaborato presentato risulta lettera morta ma conteneva, inoltre, alcune riflessioni propositive per la realizzazione anche di una pista ciclabile per mettere in sicurezza i numerosi ciclisti diretti ai citati servizi in transito su una via priva di banchine laterali alla strada in questione.
Alla luce di quanto sopra sorgono spontanee tre riflessioni. La prima attiene ai numerosi studi ed elaborati, in buona parte molto costosi, che contengono progetti interessanti ma che purtroppo sono destinati a finire in un cassetto. La seconda osservazione si riferisce al tema della sicurezza e dei frequenti incidenti in una zona di intenso traffico. E per finire, si ritiene che se l’agenzia per la prevenzione e l’ambiente Arpae, installasse una centralina di monitoraggio dell’aria e la misurazione della concentrazione dell’inquinamento, sicuramente registrerebbe dati allarmanti. Oltretutto in una zona che in linea d’aria è molto vicina all’ospedale locale”.