Questo nuovo sistema di smistamento dei rifiuti che ha come presupposto fondamentale il forte e diretto coinvolgimento del cittadino impegnato nella separazione dei rifiuti stessi, sicuramente porta vantaggi ambientali e sociali e, non meno, persegue l’obiettivo di riciclare i vari materiali con il vantaggio di recuperare le materie prime.
Quindi risparmi di energie mediante il riciclaggio dei rifiuti e minore inquinamento con un ruolo di prima scrematura da parte dei cittadini pienamente coinvolti in questo nuovo sistema.
Ancora, tuttavia, esistono problemi di ottimizzazione della raccolta e non sempre gli uffici preposti sono in grado di soddisfare le esigenze e le richieste delle famiglie e delle imprese. Vanno certamente migliorate le relazioni fra ente pubblico, aziende subappaltanti e cittadini, evitando tempi biblici per il raggiungimento di una migliore riuscita del nuovo sistema di raccolta.
Così pure occorre mettere mano alle isole ecologiche se si vuole evitare il rilascio disordinato e vandalico dei vari materiali spesso abbandonati in modo improprio vicino ai cassonetti predisposti per il vetro, la carta e la plastica.
Girando la città, infatti, si vedono scene incredibili di incivile abbandono di ogni genere di cose altrimenti conferibili nelle apposite isole ecologiche ancora non organizzate perfettamente e con lunghissime file che certo scoraggiano l’utente a compiere il proprio dovere di corretto conferimento.
Non vuole essere una sterile critica ma un’esortazione in corso d’opera a migliorare tutti i servizi a disposizione, invitando a tradurre i possibili risparmi derivati dal nuovo metodo di raccolta, a vantaggio del cittadino utente.