“L’avvio della raccolta differenziata su tutto il territorio costituisce una prima risposta alla salvaguardia dell’ambiente oltre a rappresentare la condizione essenziale per un corretto riciclo dei materiali di scarto. Ma come tutte le sperimentazioni che stravolgono un sistema da tempo consolidato, come nel caso in questione, sarebbe molto utile un primo bilancio anche per porre, ove necessario, i dovuti correttivi. E se la separazione dei materiali, di fatto, rappresenta una risposta concreta per la salvaguardia dell’ambiente, l’organizzazione operativa complessiva presenta, in molti casi, evidenti buchi nella complessa rete della raccolta.
Troppi contenitori circondati da sacchi abbandonati, specie nel centro cittadino, ossia situazioni di disordine igienico ambientale diffuso che offuscano l’immagine e il decoro della città d’arte. Non solo nel centro ma anche in varie zone del territorio si assiste frequentemente a gravi episodi di abbandono di materiali di ogni genere lasciati in modo incivile a ridosso degli appositi cassonetti o ammucchiati in maniera disordinata.
Ma se appare spesso evidente il palese livello di ingiustificata inciviltà, dall’altro questi non rari episodi trovano moderata ragionevolezza per i servizi collettivi offerti forse non sempre all’altezza delle esigenze dei cittadini.
Ancora da migliorare, infatti, i sistemi di gestione dei rifiuti e soprattutto le fasi del ritiro e del conferimento del materiale nei cassonetti e nei singoli contenitori non sempre assicurati con la dovuta puntualità dal servizio preposto.
Così pure le utili stazioni ecologiche andrebbero rafforzate con una presenza più adeguata di operatori per migliorare le attività e i tempi di attesa. Dunque non mi pare sia tutto da buttare, ma occorrerebbe fare un momento di verifica per colmare le lacune ancora evidenti.”
Gianfranco Spadoni
Lista per Ravenna