“L’Azienda sanitaria locale con fondi provenienti dal PNRR, ha acquistato 24 auto elettriche “Jeep Avenger” di ultima generazione in un’ottica di maggiore rispetto dell’ambiente il cui costo unitario si attesta come minimo sui 40 mila euro.
Un investimento importante giustificato come rinnovo del parco automezzi ‘green’, ma stando comunque alla nota diffusa dall’Usl, la finalità di tale spesa persegue un duplice obiettivo: utilizzare veicoli non inquinanti con tutti i vantaggi per l’ambiente e al contempo implementare i servizi sanitari sul territorio.
Due questioni sicuramente di grande rilievo che comunque non mi pare siano strettamente correlate. È fuori dubbio che la sanità futura debba puntare fortemente sullo sviluppo delle prestazioni sul territorio attraverso la valorizzazione dei medici di medicina generale assieme ad altri servizi sanitari organizzati anche per sgravare gli accessi ospedalieri.
Tuttavia la dotazione di auto non inquinanti per i citati servizi certamente rappresenta una scelta importante ma poco ha a che fare l’accostamento un po’ forzato con la politica dell’incremento della rete territoriale socio sanitaria che tutti riteniamo primario.
Non è certo per la dotazione di questo tipo di auto che migliora la rete dei servizi territoriali.
Tra l’altro l’elevato costo dell’auto e la rapida vetustà della stessa temo non soddisfi fino in fondo il rapporto fra costi e benefici. Inoltre ci si chiede il motivo del mancato utilizzo dei veicoli già acquistati i quali in buona parte continuano a sostare sotto le pensiline del Cmp di Ravenna.”
Gianfranco Spadoni Lista per Ravenna