“Purtroppo Ravenna fa parlare di sé in senso negativo classificandosi settima  fra le città più inquinate. La situazione generale, ormai nota,  non tende a migliorare e gli sforamenti sono diventati ormai una costante. Infatti al problema noto da molti anni non seguono correttivi degni di nota,  ed anzi, come sempre, si aspetta il raggiungimento di livelli critici di sforamento  per intervenire oltretutto con  soluzioni purtroppo  molto deboli se non addirittura di semplice facciata.  Che consistono nel blocco  della circolazione dei diesel, leggero abbassamento delle temperature ambientali nelle abitazioni oltre a qualche altra limitazione. Iniziative circoscritte  a pochi giorni, senza controlli, e che si limitano  ad abbassare un po’ l’emergenza per poi ritornare a valori preoccupanti. Si tratta, insomma, di provvedimenti di tipo emergenziale messi in atto quando la situazione oltrepassa i livelli consentiti, mentre, invece, occorrerebbe impostare interventi preventivi strutturali.

Le cause di questa situazione sono davvero tante e certo di non facile soluzione, tuttavia emergono determinate questioni che concorrono sistematicamente a produrre questi dati così negativi sotto il profilo ambientale. La consegna delle merci con mezzi alimentati a diesel, ad esempio, specie nel centro urbano, rappresentano un grave pericolo di tipo ambientale ma non si colgono sperimentazioni alternative a quelle esistenti. A questa situazione, poi, si aggiunge l’annosa questione del sistema di trasporto pubblico. Tale modalità di trasporto pubblico  non  incoraggia certamente  i cittadini ad abbandonare l’ auto, perché le lacune organizzative e le inefficienze del sistema pubblico rappresentano un forte ostacolo  in termini di attrazione e di uso alternativo al mezzo privato. A margine, poi, si registra un’ altra causa in qualche misura responsabile di questi tristi primati, ossia la cementificazione eccessiva del nostro territorio e la conseguente diminuzione di aree verdi e alberature  motivo che  concorre al peggioramento della qualità dell’aria”.

Gianfranco Spadoni (Lista per Ravenna)