“Si è svolto a Forlì un importante convegno sul tema delle infrastrutture e dello sviluppo nel territorio romagnolo, promosso dalla Camera di commercio della Romagna cui hanno preso parte, tra gli altri, lo stesso presidente dell’ente camerale romagnolo Carlo Battistini, il viceministro delle Infrastrutture e della mobilità Galeazzo Bignami e l’assessore regionale ai Lavori pubblici Andrea Corsini.
L’evento ha rappresentato un’ottima occasione per affrontare numerose questioni strategiche per il territorio e in particolare è stata la sede per confermare la progettazione della tratta E 45 Ravenna – Mestre oltre al finanziamento della prima tratta ferroviaria dell’Alta velocità della dorsale adriatica tra Bologna e Rimini tramite una linea ad alta velocità. Credo non sfugga a nessuno come le località poste sulla via Emilia già beneficino della loro collocazione geografica, ma l’evento in parola ha posto le basi per uno sviluppo infrastrutturale di grande rilevo al punto di determinare gli investimenti di maggiore respiro per l’immediato futuro.
Di qui il ruolo chiave dalla Camera di commercio della Romagna che comprende i territori di Forlì, Cesena e Rimini determinante per promuovere e sostenere le priorità strategiche di quei territori in un’ottica di sviluppo e consolidamento soprattutto in riferimento ai collegamenti. Anche questo proficuo incontro fa i vari soggetti istituzionali ed economici fa emergere la perdita di ruolo dell’ente camerale di Ravenna che, come si ricorderà, in modo ostinato optò per l’unione con Ferrara invece di aderire alla cordata della Romagna con Forlì, Cesena e Rimini, come scelta geograficamente più naturale e coerente per storia, economia ed interessi.
Purtroppo emerge a tutto tondo come i citati territori posti sulla via Emilia non traggano solo vantaggi derivati dalla loro posizione geografica, ma possono contare sul valore aggiunto e sulla forza determinate rappresentata in buona parte anche dalla Camera di commercio della Romagna.”
Gianfranco Spadoni
Lista per Ravenna