“La misura è colma! Lo stato di sopportazione dei residenti e dei villeggianti di Marina Romea ha superato ormai i limiti. Si tratta di una situazione di viabilità indifferibile perché estremamente pericolosa per un lido che pare essere stato dimenticato dall’amministrazione comunale” a dirlo è Gianfranco Spadoni di Lista per Ravenna.
“Purtroppo si sta parlando di un’annosa questione riguardante la strada e i marciapiedi di quel territorio che ancor oggi non ha trovato soluzione e quel che appare più grave, tra l’altro, è la mancanza di un impegno puntuale volto a risolvere questa grave situazione, come si diceva, non certo priva di pericoli. I cittadini chiedono impegni e certezze programmatorie e non, come spesso accade, generiche promesse da parte della giunta” afferma Spadoni.
“Ma tal proposito non è possibile non costatare come l’esempio negativo sul piano della programmazione e della realizzazione delle opere necessarie per la località di Marina Romea, rappresenti, purtroppo, solo uno degli esempi di mala gestio da parte della pubblica amministrazione. Anche per quanto concerne i ritardi nell’esecuzione dei lavori, sono numerosi quelli non ultimati, a cominciare dal Palazzo dello sport, all’ex caserma Alighieri, e in precedenza, meritano di essere ricordati i ripetuti rinvii del palazzo degli Uffici del Comune senza tralasciare, poi, la paziente sofferenza dei residenti per la mancata apertura del ponte di Grattacoppa.
In altre parole l’ente pubblico deve operare con maggiore rigore rispetto alle opere in corso mentre per le situazioni ormai divenute croniche, come il caso di Marina Romea, vanno stabilite delle priorità assicurando un cronoprogramma di lavori certi che non si limiti alla semplice e generica assunzione di impegni”.