Due persone sono state arrestate dalla Polizia di Forlì, in collaborazione con i colleghi di Ravenna, ritenute responsabili di un’attività di spaccio messa in piedi lungo la via Emilia, fra Faenza e Forlì. Altre due persone, di origine albanese, sono state denunciate in stato di libertà.

I due arrestati erano da tempo stati messi sotto osservazione dagli agenti della Squadra Mobile. Dopo aver monitorato un incontro con un cliente, L.N., 25 anni, faentino, è scattata l’operazione. A casa dell’acquirente la polizia ha ritrovato 700 grammi di marijuana e un bilancino di precisione. Nella realtà commerciale del fornitore (C.M., 46 anni di Mordano), un’officina a Bagnara di Romagna, sono stati invece trovati ben 1,1 Kg di marijuana e 140 grammi di hashish e cocaina, oltre a bilance di precisione. All’operazione ha partecipato il personale del Commissariato di Faenza, oltre che le unità cinofile della G.D.F. di Ravenna. Inoltre sono state ritrovate banconote di diverse valute: 1300 euro, 300 dollari americani e 500 sterline.

L’attività di polizia, incardinata presso la Procura della Repubblica di Forlì, aveva permesso già nei mesi precedenti di arrestare altri due cittadini sempre per il medesimo reato, sequestrando altri 22 grammi di cocaina, 385 di marijuana e 130 di hashish oltre che diversi bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. All’esito della direttissima svoltasi il 16 gennaio, a carico di C.M. è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari mentre a carico di L.N. la misura dell’obbligo di firma e di dimora.

Gli ultimi due arresti rientrano all’interno di un’operazione molto più strutturata condotta dalla Polizia di Forlì che ha già portato all’arresto di altre due persone e al sequestro di 22 grammi di cocaina, 385 grammi di marijuana e 130 grammi di hashish. Arrestato in precedenza anche un 16enne che gestiva un giro di spaccio a Forlimpopoli