La Regione Emilia-Romagna, con Delibera n. 1925 del 22 novembre 2021, ha riaperto i termini per presentare le richieste di contributo relativamente al Programma regionale sulla rinegoziazione dei contratti di locazione. La domanda può essere presentata già da oggi fino al 31 dicembre 2022.
L’avviso pubblico e la relativa modulistica sono disponibili nella home page del sito dell’Unione della Romagna Faentina (http://www.romagnafaentina.it) e del sito dell’Azienda Casa Emilia Romagna – ACER Ravenna (https://www.acerravenna.it).
“La rinegoziazione dei canoni –spiegano l’assessore al welfare del Comune di Faenza Davide Agresti e ai Servizi alla Comunità dell’Unione, Alfonso Nicolardi– rappresenta uno strumento innovativo per sostenere le situazioni di fragilità connesse alla casa, creando le condizioni per una sostenibilità duratura dei rapporti di locazione. La pandemia ha accresciuto queste fragilità e diventa indispensabile agire attraverso tutte le azioni disponibili per sostenere il reddito, sia per gli affittuari che per i proprietari e prevenire le tensioni connesse ai procedimenti di sfratto. Anche come Unione, in accordo con le parti sociali, abbiamo messo in campo risorse straordinarie per rafforzare questi contributi che ci arrivano dalla Regione”.
La rinegoziazione prevede la riduzione dell’importo del canone di locazione libero o concordato, oppure la modifica della tipologia contrattuale da libero a concordato. Sono beneficiari diretti del contributo i proprietari di alloggi situati nel territorio dell’Unione della Romagna Faentina a fronte della avvenuta rinegoziazione del contratto di locazione a uso abitativo, regolarmente registrato da almeno un anno (alla data di presentazione della domanda di contributo), con conduttori residenti nell’alloggio ed aventi un Isee ordinario o corrente non superiore a 35.000 mila euro.
Il contributo è erogato una tantum al locatore.
Per i residenti nei Comuni dell’Unione della Romagna Faentina la domanda, sottoscritta e corredata dagli allegati richiesti, può essere inoltrata inviando una mail a: pec@cert.romagnafaentina.it
Inoltre, a seguito di specifico accordo con le organizzazioni di rappresentanza dei proprietari e degli inquilini, è possibile farsi assistere nella gestione della pratica di rinegoziazione dai seguenti organismi e sindacati: Associazione piccoli proprietari edilizia (Appe – Confedilizia Ravenna), Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari (Asppi), Unione piccoli proprietari immobiliari (Uppi), Associazione piccoli proprietari case (Appc), Sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari (Sunia), Sindacato inquilini casa e territorio (Sicet), Unione nazionale inquilini ambiente e territorio (Uniat).
Sono esclusi dai contributi legati alla rinegoziazione coloro che hanno già usufruito nello stesso anno di un contributo del Fondo per “emergenza abitativa” o di un contributo del Fondo per la “morosità incolpevole” o che risultano assegnatari di un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica.