I consueti controlli svolti nelle località di Marina di Ravenna e di Punta Marina sono estesi a tutte le località. Fino al 31 ottobre è ammesso parcheggiare soltanto negli spazi appositamente delimitati.
Fino al 31 ottobre negli stradelli e nelle aree appartenenti al Demanio Marittimo retrostanti gli stabilimenti balneari dei nove Lidi ravennati, l’accesso e la sosta dei mezzi motorizzati sono consentiti solo ed esclusivamente nelle specifiche zone autorizzate ai titolari delle concessioni demaniali marittime.
Le trasgressioni sono punite dal Codice della Navigazione con una sanzione di 206 euro. Nelle aree demaniali marittime non trova infatti applicazione il Codice della Strada.
Il Codice della Navigazione, diversamente da quanto avviene per le violazioni al Codice della Strada, non contempla l’applicazione della riduzione del 30 % qualora si paghi entro cinque giorni dalla notifica del verbale.
Le disposizioni già introdotte a Marina di Ravenna, Punta Marina, Lido di Classe, valgono identicamente anche a Porto Corsini, Marina Romea, Casalborsetti, Lido Adriano e Lido di Dante.
La loro applicazione tutela primariamente l’incolumità delle persone, salvaguarda la prioritaria necessità di consentire agevolmente il passaggio dei mezzi di soccorso e degli utenti deboli, quali pedoni, disabili, etc. e soddisfa anche l’importante esigenza di tutela delle caratteristiche ambientali e naturali.
Le aree valide per il parcheggio sono opportunamente segnalate, con appositi cartelli rilasciati dall’ufficio del Demanio Marittimo del Comune di Ravenna, e delimitate con paletti e corde a cura dei concessionari, prevedendo almeno una postazione per veicoli al servizio di utenti diversamente abili. E’ consentito l’accesso dei mezzi motorizzati per la consegna delle forniture agli stabilimenti balneari ed alle altre attività economiche e la relativa sosta temporanea necessaria per le operazioni di rifornimento.