L’Associazione SOS Donna presenta un ciclo di incontri che hanno l’obiettivo di prevenire la violenza economica e promuovere una corretta educazione finanziaria espressamente rivolta alle donne. Il seminario prevede cinque conferenze pubbliche rivolte a donne che subiscono violenza e alla cittadinanza femminile, durante i quali quattro professioniste esperte nella gestione patrimoniale si alterneranno e condurranno gli incontri volti ad informare, formare e supportare le donne nell’autonoma gestione finanziaria.

Commercialiste, bancarie, operatrici ed esperte interverranno illustrando alle partecipanti le principali forme attraverso cui viene agita la violenza economica ed i principali strumenti a loro disposizione per tutelarsi dal punto di vista legale, finanziario ed economico nei confronti di chi agisce loro violenza. Obiettivo degli incontri è quello di attivare risorse e competenze, accrescere nelle partecipanti la capacità di utilizzare le loro qualità per agire sulle situazioni e per modificarle, stimolando una presa di coscienza del fenomeno della violenza economica e dei rischi che essa comporta, cercando di lasciare spazio ai bisogni che emergeranno da parte delle partecipanti per creare, alla fine del percorso, momenti di dibattito e di approfondimento specifici mirati a rispondere alle esigenze pratiche delle donne coinvolte.

Gli incontri si svolgeranno presso la sala conferenze “Giovanni dalle Fabbriche” in via Laghi 81 a Faenza, per cinque martedì consecutivi dalle ore 20.00 alle ore 22.00 circa, a partire dal 21 gennaio 2020.

Di seguito il programma dettagliato:

• Martedì 21 gennaio: RICONOSCERE LA VIOLENZA ECONOMICA, L’IMPORTANZA DI UNA CULTURA DI PREVENZIONE E SUPPORTO PER COMBATTERLA

Ne parliamo con:

Claudia Gatta, Assessora ai Servizi sociali, Politiche abitative e casa, Pari opportunità dell’Unione della Romagna Faentina

Raffaella Meregalli, operatrice del centro antiviolenza SOS Donna di Faenza

Sonia Alvisi, Consigliera di Parità Effettiva Regione Emilia-Romagna, consulente del lavoro

• Martedì 28 gennaio: PILLOLE DI EDUCAZIONE FINANZIARIA. IL MONDO BANCARIO E L’ACCESSO AL CREDITO PER UNA VITA AUTONOMA

Ne parliamo con:

Livia Bertocchi, Welfare Community manager presso LA BCC ravennate, forlivese e imolese

• Martedì 4 febbraio: CONOSCERE GLI STRUMENTI CHE POSSONO GARANTIRE L’INDIPENDENZA ECONOMICA PER VIVERE LIBERA

Ne parliamo con:

Marina Vagnetti, dottoressa commercialista

• Martedì 11 febbraio: DONNE NEL MONDO DEL LAVORO. LA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE FEMMINILE

Ne parliamo con:

Sonia Alvisi, Consigliera di Parità Effettiva Regione Emilia-Romagna, consulente del lavoro

• Martedì 18 febbraio: EDUCAZIONE FINANZIARIA E DIGITALE PER PREVENIRE I COSTI SOCIALI DELLA VIOLENZA ECONOMICA

Ne parliamo con:

Claudia Gatta, Assessora ai Servizi sociali, Politiche abitative e casa, Pari opportunità dell’Unione della Romagna Faentina

Claudia Segre, Presidente di Global Thinking Foundation

Alle partecipanti è richiesta l’iscrizione preventiva al seminario (gratuita e non vincolante) per motivi organizzativi; per informazioni e iscrizioni contattare l’Associazione SOS Donna allo 0546/22060 o tramite e-mail a info@sosdonna.com. Si ringrazia la Fondazione “Giovanni dalle Fabbriche” per la concessione gratuita della sala conferenze.

Il seminario formativo “IO SONO (econo)MIA!” è parte del progetto “One more life! Liberarsi dalla violenza si può. Riconoscere la “violenza economica” è il primo passo per combatterla” promosso dall’Associazione SOS Donna, centro antiviolenza di Faenza, in partnership con l’Unione della Romagna Faentina e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità.

SOS Donna, associazione nata a Faenza l’8 marzo 1994, si occupa di fornire un servizio di prima accoglienza a donne che si trovano in uno stato di temporanea difficoltà, che hanno subito o subiscono violenza, gestendo dal 2000 anche il servizio comunale Fe.n.ice, centro di ascolto e prima accoglienza per le donne in stato di disagio e maltrattate. L’attività di assistenza e ascolto si coniuga a quella di sensibilizzazione e prevenzione tramite eventi, pubblicazioni e corsi di formazione.