“Le giornate si stanno accorciando con la conseguenza di un minor numero di ore di luce naturale.
Sia per una maggiore attenzione verso la sostenibilità, sia per i forti aumenti delle fonti fossili, stiamo assistendo ad un significativo incremento dell’uso di bici (anche elettriche) e di monopattini, utilizzati anche per il percorso casa-lavoro.
Questi elementi concomitanti ci inducono a segnalare alcune disposizioni ed avvertenze per scongiurare la crescita dell’incidentalità stradale di cui sono troppo spesso oggetto gli utenti deboli: ciclisti, monopattinisti e pedoni.
Il periodo storico impone un mutamento culturale che coinvolge tutti gli utenti della strada:
Gli automobilisti e tutti coloro che utilizzano le quattro ruote sono richiamati ad un maggior rispetto e sensibilità verso gli utenti deboli, oltre a conformarsi alle regole del Codice della Strada, in primis il rispetto del limite di velocità e di non utilizzare sostante psicotrope alla guida.
I ciclisti devono ricordarsi di rendersi visibili e di non ritenersi al di sopra delle norme a loro dirette contenute nel Codice della Strada:
dotarsi di campanello per le segnalazioni acustiche, di luci anteriori e posteriori;
rispettare le segnalazioni semaforiche ed il divieto di transitare sotto i portici;
obbligo di transitare sulle piste ciclabili ove presenti;
fuori dai centri abitati da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere, indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti.
I monopattinisti, equiparati alle biciclette e quindi sottoposti alla medesima legislazione con l’aggiunta dell’obbligo della velocità massima di 6 km/h nelle aree pedonali e altrove di 20km/h;
obbligo del casco per i minorenni;
dispositivi obbligatori per i nuovi dispositivi (frecce, doppio freno, luce di stop e segnalatore acustico).
I pedoni hanno l’obbligo di circolare negli spazi per loro predisposti e, se impossibilitati per varie ragioni, camminare sul margine della carreggiata opposto al senso di marcia dei veicoli;
devono servirsi degli attraversamenti perdonali e qualora distanti oltre 100metri, possono attraversare con l’attenzione necessaria ed in senso perpendicolare.
E’ vietata la circolazione con tavole, pattini sulla carreggiata delle strade o in spazi riservati ai pedoni.
La convivenza sicura sulla strada dipende dal comportamento di ogni utente, nessuno escluso.
Nessuno è al di sopra delle regole, fosse anche motivato da alte motivazioni o peggio ancora ideologiche.”
Mauro Sorbi,