Al via le ruspe sulle spiagge di Cervia per il consueto livellamento della duna di sabbia curato dalla Cooperativa bagnini. La rimozione della duna – che in autunno viene innalzata per proteggere gli stabilimenti balneari dalle mareggiate – permette ai bagnini di allestire la spiaggia con ombrelloni e lettini. Le macchine sono partite da tre punti diversi sui 9 km di costa e i lavori termineranno prima del 25 aprile. Il costo dell’intera operazione, innalzamento e livellamento, è di 300.000 euro all’anno ed è a carico della Cooperativa bagnini di Cervia.
Ruspe al lavoro sulle spiagge di Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata per livellare la duna di sabbia, la barriera di 9 km che viene eretta per proteggere dalle mareggiate invernali gli stabilimenti balneari e gli edifici in prima linea della città.
Realizzata ogni anno, in autunno, la duna viene rimossa di consueto a primavera e la spiaggia viene livellata per essere pronta ad accogliere i turisti. L’abbattimento della duna, infatti, coincide con l’inizio dell’allestimento da parte dei concessionari che possono arredare la spiaggia con ombrelloni, lettini e servizi. I lavori termineranno entro il 25 aprile.
“Quest’anno, di concerto con gli associati, abbiamo deciso di iniziare il livellamento della duna il 2 aprile, per fronteggiare il mare mosso che era stato annunciato dal meteo – commenta Fabio Ceccaroni presidente della Cooperativa bagnini di Cervia –. Abbiamo anche fatto un piccolo sondaggio tra i turisti e raccolto il dato che la duna di sabbia è apprezzata, fuori stagione, da chi raggiunge la spiaggia per una passeggiata, perchè caratterizza la visuale permettendo di vedere il mare dall’alto. Ora però è arrivato il momento di sistemare la spiaggia in vista dei ponti del 25 aprile e accogliere al meglio i turisti che raggiungeranno la nostra costa”.
Sono tre punti da cui sono partite le ruspe: due squadre sono impegnate dal Porto di Cervia verso Sud e verso nord, un’altra squadra è partita da Pinarella. In tutto 13 mezzi e 20 operatori al lavoro. Il costo, che annualmente consiste in circa 300.000 euro, a Cervia è a carico dei soci della Cooperativa bagnini (ad eccezione delle spiagge libere i cui costi sono sostenuti dall’Amministrazione pubblica).
Un’altra attività si sta espletando nel canalino di Milano Marittima (II traversa) dove i camion e i rimorchi dalla Cooperativa stanno rimuovendo l’eccesso di sabbia che, quest’anno in particolar modo, ha ostruito il canale e l’accesso dell’acqua verso le saline (in collaborazione con la Società Parco saline e il Comune di Cervia).
“Ogni anno la gestione della duna di sabbia è sempre più complessa ed è la Cooperativa bagnini ad occuparsene a livello organizzativo – aggiunge Ceccaroni -, oltre che a sostenerne il costo. Perchè sia efficace e resistere alle mareggiate più pericolose, la duna deve avere una determinata struttura. È grazie a questa che gli stabilimenti di Cervia sono rimasti indenni durante le grandi mareggiate degli ultimi anni, a differenza di altre località. Il costo è, anche per questi motivi, alto e non può continuare a pesare solo sulle tasche degli associati. Questo è uno dei temi che stiamo affrontando con il Comune di Cervia per arrivare a un accordo di condivisione della spesa”.