Si è concretizzato in questi giorni un gesto importante e concreto di solidarietà nell’ambito delle relazioni “ceramiche” con la Cina sviluppate da AiCC, Associazione Italiana Città della Ceramica, presieduta da Massimo Isola, Vice Sindaco di Faenza.
Numerosi sono gli scambi culturali nel campo ceramico che hanno coinvolto il territorio faentino con la Cina: in particolare dalla fine del 2018 un progetto, coordinato dall’Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC), ha visto diversi ceramisti italiani, fra i quali i faentini Monika Grycko, Luce Raggi e Giovanni Ruggiero, realizzare un workshop di un mese a Fuping (città nei pressi di Xian, di cui è originaria la famiglia di Xi Jinping, Presidente della Repubblica popolare cinese), presso il Fuping Pottery Art Village, una struttura ceramica nota a livello mondiale, di proprietà e gestita dalla famiglia Xu ed in particolare da Xu Dufeng, Xu Guoliang e Xu Chengna.
Accanto al rapporto culturale e professionale si è sviluppato un sincero rapporto di amicizia tra le parti, e dopo l’iniziativa di solidarietà legata alla situazione di emergenza Covid-19 e culminata con la realizzazione del manifesto con oltre 50 foto dei ceramisti partecipanti al progetto, ora con grande altruismo e concretezza, gli amici cinesi hanno inviato all’AiCC un omaggio di 2000 mascherine, 1000 arrivate ieri a Faenza e 1000 in arrivo ad Ariano Irpino (Avellino), una Città della Ceramica campana particolarmente colpita dall’emergenza Covid-19, chiusa in zona rossa.
Il Presidente AiCC e Vice Sindaco di Faenza, Massimo Isola, ha voluto condividere questo omaggio facendolo pervenire ad alcuni servizi che operano in città in questo momento, destinandone perciò ai Settori comunali della Polizia Municipale e Servizi Sociali, al Dipartimento Emergenza 118 di Faenza, ai Rioni che in questo periodo svolgono un servizio di assistenza alla comunità e e non da ultimo a Ente Ceramica Faenza, per una distribuzione ai ceramisti faentini.
“Questo piccolo gesto di AiCC credo sia una occasione per sottolineare il senso di questa realtà, questa comunità di municipalità unite dalla comune identità ceramica”, commenta Massimo Isola. Una comunità che coltiva le radici culturali dei nostri territori e le mette in dialogo con pezzi di mondo. Così, da un nostro progetto costruito in Cina, a Fuping, è nato questo gesto di condivisione. Con Fuping lavoriamo oramai da tempo: nonostante abbiamo sospeso le residenze di ceramisti italiani in Cina, le relazioni crescono e vengono coltivate. Da Fuping ci hanno inviato queste mascherine, oggi così necessarie. Come da nostra consuetudine abbiamo cercato di coinvolgere le nostre botteghe da un lato, la municipalità dall’altro. Così attraverso Ente Ceramica Faenza porteremo qualche centinaia di mascherine nei nostri laboratori ceramici che presto, speriamo, potranno riprendere il loro cammino produttivo e forse ne avranno bisogno. Il resto le abbiamo donate, attraverso il Comune di Faenza, per servizi di comunità utili, necessari e virtuosi legati al pronto intervento e al rapporto con i tanti cittadini che con difficoltà affrontano questa quarantena. Un piccolo gesto quindi, ma reale, come reale è la presenza della produzione ceramica non solo nel nostro sistema produttivo ma nel nostro progetto di aggiornamento identitario quotidiano. Questo gesto si unisce a tante altre attività che i nostri ceramisti sviluppano sul territorio giorno dopo giorno, devolvendo risorse attraverso la vendita delle loro opere o portando ai cittadini pezzi d’argilla da lavorare, idee e colori che fanno bene. Ci siamo. La comunità ceramica da secoli si muove dentro l’anima delle nostre comunità e continua a farlo. In questi giorni ovviamente stiamo anche lavorando per progettare e rimodulare le nostre proposte legate ad eventi e scambi culturali. Ci stiamo confrontando e abbiamo diverse idee concrete che comunicheremo nei prossimi giorni a partire da Buongiorno Ceramica. Ora lavoriamo su questa emergenza sanitaria. Nel frattempo ci stiamo attrezzando per le sfide del domani , come sempre vicini ai nostri comuni, ai nostri musei e alle nostre botteghe”.
“In questa difficile emergenza abbiamo toccato con mano la solidarietà ed amicizia internazionale che esiste nel settore della ceramica artistica e che in grande misura anche AiCC si propone di sviluppare”, commenta il Segretario Coordinatore di AiCC Giuseppe Olmeti. Nello stesso tempo, abbiamo sperimentato in prima persona le difficoltà che a livello internazionale esistono purtroppo oggi nella complessa gestione logistica di questi materiali. Infatti, già da dieci giorni avevamo ricevuto la conferma dell’aiuto deciso dagli amici Cinesi; tuttavia, problemi di blocco dei materiali e delle frontiere non solo hanno ritardato l’arrivo, ma abbiamo anche rischiato il sequestro del materiale nelle nazioni in cui è transitato. Ora stiamo attendendo l’arrivo ad Ariano Irpino, città particolarmente colpita dalla diffusione del Covid-19, di altre 1000 mascherine e i Cinesi ci hanno già informato della loro intenzione di farcene pervenire ulteriori 2000″.