Nuova centenaria a Solarolo. Lo scorso 12 settembre la signora Maria Mirandola ha toccato il secolo di vita, festeggiata dai parenti e dal sindaco solarolese Fabio Anconelli, che a nome dell’amministrazione comunale le ha fatto gli auguri e portato un omaggio floreale.
Maria è nata a Castel Guelfo nel 1918, trasferendosi poi nel 1950 a Bologna, dove ha iniziato ad insegnare nelle scuole elementari. Ha fatto la maestra in vari luoghi dell’Emilia: al lago di Suviana (al confine con la Toscana), a Castiglion dei Pepoli, a San Venanzio di Galliera. Dopo 18 anni da precaria, ha finalmente ottenuto il ruolo, tornando poi a Castel Guelfo dove ha insegnato per altri 20 anni. Dopo il pensionamento, nel 1999 è rimasta vedova e dal 2013 si è trasferita nella campagna solarolese.
Maria Mirandola gode ancora di una splendida lucidità mentale ed una buona salute fisica. A ciò aggiunge un livello culturale fuori dal comune per una persona della sua generazione, frutto certamente della sua vita da insegnante di scuola elementare, che l’ha portata a continui aggiornamenti, ma anche di una straordinaria curiosità per tutto ciò che il mondo offre. Tifosa da sempre del Bologna Calcio, segue con interesse non solo la Serie A, ma anche la Formula Uno. Il suo passatempo preferito sono le parole crociate, un buon sistema per tenere allenata la mente. Inoltre, è una grande appassionata di animali e piante. Prima della Seconda guerra mondiale aveva frequentato per due anni l’Università di Bologna, per poter diventare professoressa di botanica e zoologia, poi lo scoppio del conflitto bellico la costrinse a rinunciare a questo desiderio. La passione per la natura, però, le è rimasta. Ed oggi, a cento anni, si sta prendendo la sua personale rivincita vivendo in mezzo a piante, fiori, gatti ed animali da cortile.