Sulla base delle previsioni di Arpae, contenute nel bollettino Liberiamolaria – pubblicato il lunedì, il mercoledì e il venerdì all’indirizzo http://bit.ly/bollettinoaria – domani, giovedì 23 febbraio, e venerdì 24 febbraio saranno in vigore le limitazioni ulteriori previste dal Piano aria integrato regionale (venerdì 24 sarà emesso il nuovo bollettino, che darà indicazioni per i giorni successivi).

 

Comune di Ravenna 

Le principali ulteriori limitazioni sono:

•           dalle 8.30 alle 18.30 lo stop alla circolazione di tutti i veicoli diesel euro 5 (si aggiunge alle misure ordinarie di stop alla circolazione di tutti i veicoli diesel fino all’euro 4 compreso, in vigore dall’1 gennaio 2023, di quelli a benzina fino all’euro 2 compreso, di quelli a metano-benzina e Gpl-benzina fino all’euro 1 compreso, dei ciclomotori e motocicli fino all’euro 1 compreso)

•           divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli

•           divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio ecc.)

•           divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili

 

Bassa Romagna

Mercoledì 22 febbraio è stato emesso il bollettino regionale relativo alla qualità dell’aria, che evidenzia una previsione di sforamenti del livello ammesso delle polveri sottili nel territorio provinciale. Da giovedì 23 a venerdì 24 febbraio compresi scattano pertanto nuovamente le misure emergenziali antismog, in aggiunta alle misure ordinarie.

Scattano in tutta la Bassa Romagna il divieto di spandimenti dei liquami zootecnici con tecniche non ecosostenibili, ildivieto di utilizzo di generatori di calore a biomasse (camini, caminetti, stufe) con classe di prestazione energetica inferiore a 4 stelle (nel caso in cui sia presente un metodo di riscaldamento alternativo) e la riduzione delle temperature degli ambienti interni riscaldati (19 gradi per case, uffici, attività ricreative e di culto, attività commerciali, attività sportive; 17 gradi per attività industriali e artigianali).

Per il Comune di Lugo sono disposti ildivieto di circolazione dalle 8.30 alle 18.30 ai veicoli diesel di categoria inferiore a euro 5 compreso nell’area urbana individuata da appositi cartelli e il divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, fuochi d’artificio, eccetera).

Tali disposizioni si aggiungono a quelle ordinarie vigenti dal primo ottobre al 30 aprile e che prevedono: per tutti i Comuni della Bassa Romagna il divieto di abbruciamento di residui vegetali e il divieto di circolazione, dalle 8.30 alle 18.30 nelle aree urbane individuate da appositi cartelli a tutti i veicoli diesel di categoria emissiva inferiore a Euro 3 compreso, ai veicoli a benzina di categoria inferiore a Euro 2 compreso e ai veicoli bifuel, ciclomotori e motocicli di categoria inferiore a Euro 1 compreso;per il Comune di Lugo il divieto di circolazione dalle 8.30 alle 18.30 è esteso a tutti i veicoli diesel di categoria emissiva Euro 4.

Per garantire il rispetto del provvedimento, finalizzato alla salute pubblica, ci sarà un potenziamento dei controlli sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani e sul rispetto dei divieti di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di divieto di spandimento dei liquami.

 

Romagna faentina

Il bollettino Liberiamolaria del 22 febbraio 2023 ha evidenziato il superamento della soglia di legge per il PM10 in almeno una stazione della provincia. Le misure emergenziali previste nelle Ordinanze nn. 11-12-13 del 30/09/2022 e del 03/11/2022 dei comuni di Solarolo, Castel Bolognese e Faenza sono attivate fino al 24 febbraio 2023 incluso, giorno di controllo successivo compreso e sono revocate dal giorno successivo all’emissione del nuovo Bollettino, se nel giorno di controllo non si verificano le condizioni di attivazione. La previsione è emessa da Arpae sulla base del sistema integrato di modellistica meteorologica e di qualità dell’aria.

 

Misure emergenziali previste dal PAIR

Il PAIR prevede misure emergenziali da attuare a seguito delle verifiche effettuate da Arpae. Nel caso in cui il giorno di controllo cada in una festività, il bollettino viene emesso il primo giorno lavorativo successivo. Le misure emergenziali si attivano quando le previsioni per il giorno di controllo e per i due successivi indicano il superamento della soglia di legge per il PM10 in almeno una stazione della provincia. Le misure emergenziali rimangono attive fino al giorno di controllo successivo compreso e sono revocate dal giorno successivo all’emissione del Bollettino, se nel giorno di controllo non si verificano le condizioni di attivazione. La previsione è emessa da Arpae sulla base del sistema integrato di modellistica meteorologica e di qualità dell’aria.

 

Misure emergenziali per i comuni di pianura

 

Le prescrizioni attivate nei comuni di Castel Bolognese, Solarolo:

  • in tutto il territorio comunale è vietato utilizzare, nelle unità immobiliari comunque classificate (da E1 a E8), generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe “4 stelle”;
  • in tutto il territorio comunale la temperatura negli ambienti di vita riscaldati non deve superare i seguenti valori massimi:
  • 19°C (+ 2°C di tolleranza) negli edifici adibiti a residenza ed assimilabili (E1), a uffici ed assimilabili (E2), ad attività ricreative e di culto ed assimilabili (E4), ad attività commerciali ed assimilabili (E5), ad attività sportive (E6);
  • 17°C (+ 2°C di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali ed assimilabili (E8). Sono esclusi dalle limitazioni di cui al precedente comma ospedali, cliniche e case di cura ed assimilabili (E3), edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli ed assimilabili (E7);
  • in tutto il territorio comunale, è disposto il divieto di spandimento dei liquami zootecnici. Sono escluse dal presente divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo. Sono fatte salve le deroghe per sopraggiunto limite di stoccaggio, verificato dall’autorità competente al controllo

 

Misure emergenziali per i comuni PAIR

 

Nel comune di Faenza (PAIR):

  • tutti i giorni nella fascia oraria 8.30 – 18.30, il divieto di circolazione nell’area del centro abitato di Faenza (RA), dei seguenti veicoli:
    • veicoli alimentati a benzina PRE EURO, EURO 1 ed EURO 2;
    • veicoli alimentati a GPL/benzina o metano/benzina PRE EURO ed EURO 1;
    • veicoli diesel PRE EURO, EURO 1, EURO 2, EURO 3 ed EURO 4;
    • ciclomotori e motocicli PRE EURO ed EURO 1.
  • in tutto il territorio comunale è vietato utilizzare biomasse (legna, pellet, cippato, altro) nelle unità immobiliari comunque classificate (da E1 a E8), dotate di riscaldamento multi-combustibile aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe “4 stelle”;
  • in tutto il territorio comunale la temperatura negli ambienti di vita riscaldati non deve superare i seguenti valori massimi:
  • 19°C (+ 2°C di tolleranza) negli edifici adibiti a residenza ed assimilabili (E1), a uffici ed assimilabili (E2), ad attività ricreative e di culto ed assimilabili (E4), ad attività commerciali ed assimilabili (E5), ad attività sportive (E6);
  • 17°C (+ 2°C di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali ed assimilabili (E8);
  • sono esclusi dalle limitazioni di cui al precedente comma 3.3 ospedali, cliniche e case di cura ed assimilabili (E3), edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli ed assimilabili (E7);
  • in tutto il territorio comunale, sono vietate tutte le combustioni all’aperto (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento etc…);
  • in tutto il territorio comunale, è disposto il divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe;
  • sono escluse dalle limitazioni di cui al precedente comma 3.6 le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo. Sono fatte salve le deroghe per sopraggiunto limite di stoccaggio, verificato dall’autorità competente al controllo;
  • è vietata la sosta dei veicoli con motore acceso.

 

Tutte le misure emergenziali restano in vigore fino al primo giorno di aggiornamento del bollettino di ARPAE e sono prorogate se i livelli rimangono superiori alla soglia.