“Aderiamo ai contenuti dell’appello nazionale e come associazioni del territorio faentino promuoviamo un sit-in per sabato27 ottobre 2018, dalle ore 10 in Piazza del Popolo, nello spazio antistante la torre dell’orologio , per distribuire volantini e svolgere brevi interventi e testimonianze. Siamo contro razzismo e xenofobia, che vengono ogni giorno instillati tra gli italiani, da ministri dell’odio, strumentalizzando il disagio e la sofferenza di milioni di italiani, per rivolgere la rabbia nei confronti dei migranti: le persone più deboli dei nostri tempi. Vogliamo condurre una battaglia di civiltà, contro le diseguaglianze, contro le vecchie e nuove povertà, sociali e culturali, in difesa della democrazia costituzionale, i cui principi debbono valere per tutti”.
Sabato 27 ottobre 2018 dalle ore 10 in piazza del Popolo, nello spazio antistante la torre dell’orologio, verrà organizzato un sit-in per distribuire volantini e svolgere brevi interventi e testimonianze a favore dell’accoglienza degli immigrati. Parteciperanno:
Anpi Castelbolognese, Anpi Faenza, Centro di documentazione don Tonino Bello, Cgil Faenza, Circolo Arci Prometeo,Cisl Faenza,Comitato per la difesa e la valorizzazione della Costtuzione di Faenza, Comitato Spontaneo per la Pace, Farsi Prossimo ,Fiab, Fim-Cisl,Fiom-Cgil,Gruppo Emergency Faenza, Legambiente Lamone Faenza, Movimento federalista Europeo, Pax Christ,,ualcosadisinistra.info, Redazione “Il castello di CastelBolognese, Salvaiciclisti Faenza, Scuola di Italiano per Migranti Penny Wirton, Teatro Due Mondi / Senza confni
“Vogliamo valorizzare le esperienze positive di solidarietà e integrazione tra cittadini italiani e migranti, che pure esistono nel nostro paese: non solo il positivo modello di accoglienza messo in atto a Riace dal sindaco Mimmo Lucano, a cui va tutto il nostro appoggio; ma anche tante altre esperienze diffuse, presenti anche nei nostri territori. Ai tanti cittadini che non si rassegnano ai segnali di barbarie, alle tante associazioni che operano per i diritti e la solidarietà, a questa vasta area democratica, religiosa e laica, spetta il compito di tenere alta la bandiera della civiltà, della pace, della convivenza tra diversi, della democrazia. Una risposta in nome dei diritti, del rispetto, del senso di umanità che non possiamo e non dobbiamo smarrire. Invitiamo tutte le associazioni della società civile che condividono questo appello a dare la loro adesione per promuovere insieme l’iniziativa, segnalandola a: legambientelamone@libero.it”