“Sinistra Italiana annuncia la sua adesione alla manifestazione indetta dal Coordinamento ravennate “Per il Clima – Fuori dal Fossile” prevista per domenica 23 febbraio alle ore 14.30 presso il Molo Dalmazia di Marina di Ravenna. Questa iniziativa nasce dalla necessità di contrastare l’installazione del rigassificatore e di chiedere un futuro energetico sostenibile, libero dalle fonti fossili.
L’impianto, che sarà operativo dai primi giorni di aprile 2025, rappresenta un ennesimo passo nella direzione sbagliata: mentre l’Europa e il mondo scientifico lanciano moniti sempre più urgenti sulla crisi climatica, il nostro Paese continua a investire risorse in infrastrutture legate ai combustibili fossili, allontanandosi dall’obiettivo di una transizione energetica giusta e necessaria.
L’installazione del rigassificatore a Ravenna, con un’autorizzazione di ben 25 anni, dimostra una politica energetica miope che ignora gli effetti devastanti del cambiamento climatico e le opportunità offerte da fonti pulite e sostenibili. La nave, che utilizzerà un processo di rigassificazione a ciclo aperto, comporterà l’immissione in mare di acqua raffreddata e trattata con ipoclorito di sodio (candeggina), con possibili impatti sull’ecosistema marino locale.
 L’iter autorizzativo, conclusosi in soli 120 giorni, non ha consentito un approfondimento trasparente sui rischi ambientali e sulle alternative disponibili, il tutto senza un adeguato dibattito pubblico.
Il nostro impegno è in un futuro senza fossili.
Il nostro partito si schiera senza esitazioni per una transizione ecologica autentica, basata sulle energie rinnovabili, sull’efficienza energetica e su una visione di sviluppo sostenibile che metta al centro la salute delle persone e la tutela dell’ambiente.
Invitiamo tutte le cittadine e i cittadini a partecipare alla manifestazione del 23 febbraio per far sentire la propria voce e chiedere un futuro libero dai combustibili fossili. Solo con una mobilitazione forte e condivisa possiamo fermare progetti che mettono a rischio il nostro territorio e il nostro pianeta.”