A seguito dell’assemblea svoltasi l’11 febbraio scorso, nella quale è stata illustrata la difficile situazione in cui versa l’azienda Ronconi & Liverani di Cotignola, i lavoratori preoccupati per il loro futuro, a oggi incerto, hanno proclamato lo stato di agitazione e il blocco degli straordinari. Le ragioni, che hanno portato a tale scelta, sono dovute al fatto che l’azienda da tempo non è in grado di risolvere il problema del reperimento di ordinativi, attraverso la ricerca di nuovi clienti. Per scelta aziendale, da sempre, la Ronconi & Liverani è legata a un’azienda del territorio come unico committente. Da questa azienda giunge più del 90% del fatturato complessivo.
Il contingente calo di ordinativi ha portato la Ronconi & Liverani, specializzata in rifinitura e sabbiatura metalli, all’apertura di un periodo di cassa integrazione ordinaria, ma secondo il parere dei lavoratori e di Fiom Cgil e Uilm Uil, gli ammortizzatori sociali, pur facendo fronte al momento contingente, non potranno affrontare in modo efficace e risolutivo la situazione aziendale che pare alquanto difficile, anche dal punto di vista economico. Ora si teme per il regolare pagamento degli stipendi e per la tenuta occupazionale, con conseguente grande preoccupazione dei 47 dipendenti attualmente occupati.
Tale situazione ha già prodotto i primi effetti negativi. Cinque dipendenti con un contratto a tempo determinato, in scadenza a fine marzo, non verranno confermati. Fiom e Uilm, preoccupati dagli scenari appena descritti, non escludono, in concerto con i lavoratori, ulteriori iniziative a sostegno della vertenza.