Venerdì 20 ottobre a Casola Valsenio (RA) si è svolta una simulazione di ricerca attiva di carcasse di cinghiale, con il fine di mettere a punto un protocollo operativo, da applicare nel caso venisse richiesto dall’Autorità Sanitaria di iniziare tale attività anche nella nostra Provincia, per contrastare la diffusione della Peste Suina Africana.
Attualmente la malattia è presente nei cinghiali del Nord Italia, nelle Regioni Piemonte (AL), Liguria (SV, GE) e Lombardia (PV); nella Regione Lombardia (PV) la malattia ha anche colpito nei mesi scorsi 9 allevamenti suini, con il conseguente abbattimento di oltre 30000 suini, necessario per contrastare la diffusione della malattia. Non si può escludere che in un futuro sarà interessata anche la nostra Provincia da tale problematica, che ha un impatto devastante sull’intera economia della filiera suinicola.
La Peste Suina Africana, che colpisce solo i suini, porta a morte i cinghiali e per contrastarne la diffusione la rilevazione precoce del virus in un territorio è fondamentale.
Il coordinamento tra Servizio Veterinario dell’Azienda Usl della Romagna, Servizio Territoriale Agricoltura Caccia Pesca della Regione Emilia Romagna, Ambito Territoriale di Caccia RA3 Faentino, Polizia Provinciale e Carabinieri Forestali ha consentito la simulazione a Casola Valsenio, con ritrovo alle ore 8.
Hanno partecipato una cinquantina di cacciatori componenti delle 14 squadre di braccata e girata di caccia al cinghiale dell’ATCRA3, suddivisi in 8 gruppi, che hanno perlustrato le zone dibraccata delle squadre Solengo e Valle Senio per ricercare carcasse o resti di cinghiale da sottoporre a campionamenti ed analisi di laboratorio per la ricerca del virus della Peste Suina Africana. Ai cacciatori si sono uniti 4 veterinari del Servizio Veterinario dell’Azienda Usl della Romagna, 7 componenti del Corpo di Polizia Provinciale, 5 componenti dei Carabinieri Forestali, 3 componenti dello S.T.A.C.P., il Presidente dell’ATCRA3 e il Sindaco di Riolo Terme ed un rappresentante del Parco Regionale della Vena del gesso Romagnola. Durante la perlustrazione è stata ritrovata una sola carcassa di un cinghiale maschio di circa 24 mesi che è stata sottoposta a campionamento e nell’arco di pochi giorni si avrà l’esito relativo alla ricerca del virus della PSA.
Si ricorda che qualsiasi avvistamento di carcasse o resti di cinghiale nel territorio Regionale (anche incidentato) va segnalato al numero unico Regionale 051/6092124 per tutti gli accertamenti successivi.
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