Sindacati dei lavoratori di Start Romagna oggi in sciopero in Piazza del Popolo a Ravenna, di fronte alla Prefettura. FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGL AUTOFERRO, FAISA-CISAL, USB-LP hanno organizzato il presidio dopo che il 24 agosto scorso, a Ravenna, una ruota si è staccata da un autobus in servizio. Fortunatamente l’incidente non ha comportato il ferimento di persone.
“Una ruota dal peso di 110 kg circa si è staccata da un autobus di Start Romagna spa, in servizio di Trasporto Pubblico, rotolando pericolosamente sullacarreggiata, e “per sola fortuna”, senza uccidere nessun pedone o aver provocato ulteriori incidenti.
Questo non è che l’ultimo dei tanti incidenti simili e delle disfunzioni che oggi caratterizzano START Romagna” dicono i sindacati.
“Nonostante il coinvolgimento e il contributo attivo della Prefettura di un anno fa e l’intervento recente del SPSAL del’ASL di Ravenna, entrambi richiesti dagli RLS del bacino, la situazione rimane critica. Inoltre, continuano le azione unilaterali da parte di START Romagna come ad esempio l’ennesima chiusura per un intero turno di lavoro della sola Officina del bacino di Ravenna, quale ritorsione verso il personale del reparto costretto a trasferirsi precedentemente a Cesena e, per la settimana appena trascorsa, a Forlì”.
“Tale trasferimento di risorse, dovuto esclusivamente all’incapacità dei responsabili aziendali di dare seguito alle necessità tecnico/organizzative espone il servizio nel territorio a gravi rischi sulla gestione della manutenzione, della sicurezza, ritardi sulle riparazioni dei mezzi di Ravenna con ricadute sul servizio all’utenza in piena stagione estiva e a ridosso dell’avvio del servizio scolastico oltreché autobus in avaria abbandonati lungo i percorsi per intere giornate”.
“Le scelte dei dirigenti aziendali, incentrate alla continua ricerca del risparmio, incidono negativamente sulla sicurezza: le ruote degli autobus continuano a staccarsi e rotolare sulle strade, vengono utilizzati pneumatici ricoperti che spesso perdono l’intero battistrada anch’esso estremamente pericoloso nell’eventualità che venga “lanciato” dall’autobus contro un pedone, ciclista o motociclista oppure facendo perdere stabilità di guida al conducente”.
“Scopo dello sciopero, oltre a evidenziare a tutta l’utenza e la cittadinanza il grave stato della
situazione è quello di obbligare START Romagna a risolvere le tante problematiche dei mezzi e della
relativa manutenzione ripristinando condizioni minime di sicurezza. I lavoratori e le lavoratrici sono stanchi di rischiare continuamente la propria e altrui incolumità a causa della incapacità di dirigenti e non si rassegnano al declino e alla lenta dismissione di START ROMAGNA nel nostro territorio. Per un Trasporto Pubblico Locale efficiente, di qualità e svolto in condizioni di sicurezza”.