In caso di incidente stradale la tempestività è tutto. Proprio per questo la Regione Emilia-Romagna sostiene da anni le organizzazioni di volontariato che ogni giorno sono impegnate a garantire le attività di pronto soccorso sulle strade da Piacenza a Rimini.
Sono 79 le associazioni che dal 2018 al 2022 hanno ricevuto, attraverso cinque bandi regionali, circa mezzo milione di euro per l’acquisto di mezzi e attrezzature per il primo soccorso stradale.
Le attrezzature maggiormente acquistate dalle organizzazioni di volontariato sono motoseghe, lance, manichette, immobilizzatori, stabilizzatori, estricatori, DAE, barelle, torce e attrezzi di sfondamento e scasso.
E nel corso di quest’anno, sempre con un bando regionale, sono stati assegnati 100mila euro a 20 associazioni, principalmente sedi comunali della Croce Rossa italiana, della pubblica assistenza e degli amici dei vigili del fuoco.
Oggi pomeriggio, nella sede della Regione, l’assessore a Infrastrutture, Mobilità e Trasporti, Andrea Corsini, insieme al presidente dell’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale, Mauro Sorbi, hanno voluto incontrare le organizzazioni di volontariato.
“Il vostro lavoro è prezioso- ha dichiarato Corsini– e voglio ringraziarvi a nome della Regione per l’impegno quotidiano che dedicate alla sicurezza delle persone che ogni giorno percorrono le nostre strade. La sicurezza stradale è un tema importante che affrontiamo dal punto di vista strutturale con gli investimenti e la manutenzione per mantenere le nostre infrastrutture efficienti e con la formazione e l’educazione soprattutto verso i giovani per diffondere una vera cultura della sicurezza in strada. E anche rafforzando il lavoro delle associazioni come le vostre- chiude- che intervengono in caso di incidente per migliorare la risposta di soccorso e ripristinare le condizioni di sicurezza della circolazione”.