I consiglieri della Lega, nel consiglio comunale di Cervia hanno presentato un’interpellanza al sindaco inerente alla sicurezza e decoro urbano per la stagione 2023.
Ecco il testo competo dell’interpellanza:
“INTERPELLANZA A RISPOSTA SCRITTA
Oggetto: sicurezza e decoro urbano stagione 2023.
V I S T O – il testo del nuovo regolamento comunale di polizia e sicurezza urbana che sarà votato nel prossimo Consiglio Comunale di aprile. ed in particolare:
1- art. 7 comma 1-2-3 “individuazione delle aree di particolare decoro”;
2- art. 8 comma 1-2 “disposizioni generali in materia di pulizia dei centri abitati”;
3- art.15 comma 1-2 “atti contrari al decoro e decenza in relazione all’abbigliamento”;
4- art.16 comma 3 “atti contrari al decoro in relazione alla pulizia personale ed espletamento dei bisogni fisiologici”;
5- art.17 tutti i comma “atti contrari al decoro in relazione al consumo di alimenti e bevande”;
6- art.18 comma 1 “altri atti contrari al decoro”;
7- art.21 tutti i comma “lavori rumorosi”;
8- art.25 comma 3 “artisti di strada e lavori girovaghi”;
9- art.26 comma 1 “accensione di fuochi e di artifici pirotecnici;
10- TITOLO 4 – SICUREZZA URBANA e VIVIBILITA’ DEI CENTRI ABITATI;
11- art.30 comma 1-4 ”disturbo delle quiete e del riposo”;
– l’ordinanza comunale in merito all’utilizzo degli impianti elettroacustici e svolgimento di trattenimenti musicali e manifestazioni temporanee, ed in particolare l’art.4 “stabilimenti balneari” punto 3 “svolgimento di trattenimenti musicali”;
– quanto successo negli ultimi anni, quanto accaduto in occasione del ponte pasquale e durante lo scorso week-end relativamente all’ordine pubblico e al decoro urbano, in particolar modo in spiaggia e nel centro di Milano Marittima;
– quanto siano gravi a livello turistico le conseguenze degli episodi sopra descritti, soprattutto per quanto riguarda il turismo familiare, per tutti coloro che cercano nella nostra località un soggiorno di qualità all’insegna del benessere, del wellness, dello sport e soprattutto di un luogo lontano dallo stress quotidiano, al riparo da problemi di ordine pubblico;
P R E M E S S O
– che non è apprezzabile l’indirizzo turistico e del divertimento intrapreso dalle amministrazioni comunali negli ultimi anni;
– che il bene di una cerchia ristretta di attività e di imprenditori non può essere a danno dell’intero tessuto economico sociale della città;
– che l’ordinanza prevede che lo svolgimento di trattenimenti musicali negli stabilimenti balneari (piano bar, concertini, DJ set, animazioni ecc.) è consentito unicamente quale attività a carattere temporaneo per un massimo di 2 trattenimenti musicali la settimana, che dovranno rispettare gli orari dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 17.30 alle ore 24.00, in deroga i trattenimenti pomeridiani che si svolgono dalle ore 17.30 alle ore 21.00 possono avvenire anche in giorni consecutivi;
i trattenimenti serali che si svolgono dalle ore 20.00 alle ore 24.00 non potranno avvenire in due giornate consecutive e almeno uno dei due trattenimenti settimanali dovrà svolgersi nei giorni che vanno dal lunedì al giovedì, allo scopo di garantire un sostegno da parte degli stabilimenti balneari a sviluppare servizi integrativi per favorire le presenze turistiche anche al di fuori del week-end. Non è consentito effettuare più trattenimenti musicali nello stesso giorno indipendentemente dalla durata. I valori limite e le condizioni della Legge 217/2011 sono riferiti alla sola durata del trattenimento. Al di fuori degli orari consentiti dovrà esser rispettato il limite della classificazione acustica del sito.
I diffusori devono essere inequivocabilmente direzionati come fronte di emissione verso il mare.
Per l’utilizzo nei trattenimenti musicali di impianti elettroacustici diversi da quelli indicati, aventi comunque caratteristiche tecniche ed emissive dei diffusori sonori potenzialmente idonee al superamento dei limiti del DPCM 215/99 e della classificazione acustica, questi dovranno essere in configurazione “fissa” e si dovrà installare il sistema di sorveglianza fonometrico.
L’effettuazione di trattenimento musicale è subordinata ad apposita comunicazione da presentare almeno 7 giorni prima del trattenimento musicale medesimo.
I titolari degli stabilimenti balneari interessati a svolgere il suddetto trattenimento dovranno altresì darne comunicazione al Comando di Polizia Locale tramite pec entro le ore 12:00 dello stesso giorno di svolgimento dell’intrattenimento musicale: eventuali rinunce andranno comunicate entro la stessa giornata.
Nel caso in cui, per avverse condizioni meteo, il trattenimento venga rinviato e recuperato nei successivi 7 giorni, il gestore dello stabilimento balneare deve dare comunicazione alla Polizia Locale tramite pec dello slittamento della data;
– che le ordinanze e i regolamenti devono essere fatti rispettare con controlli puntuali e programmati, soprattutto in caso di segnalazioni fatte dai cittadini;
la frase “non abbiamo pattuglie da inviare” deve essere cancellata dal vocabolario della centrale della Polizia Locale soprattutto se vi sono diverse segnalazioni riguardanti lo stesso luogo; – che sono state disattese le proposte/richieste delle associazioni di categoria per quanto concerne gli orari della musica in spiaggia posticipandoli contrariamente a quanto richiesto;
C O N S I D E R A T O
– che il nuovo regolamento di polizia e sicurezza urbana pone particolare attenzione ai rumori molesti, ed in particolare: dispone orari restrittivi dei lavori di cantieri che devono chiudere le attività lavorative entro le 20.00, la disciplina degli artisti di strada che pone l’orario massimo alle 22.00; vengono addirittura regolamentati l’uso dei giochi per bambini e l’uso delle piscine per evitare gli schiamazzi;
– che il punto sulla sicurezza urbana e la vivibilità dei centri urbani prevede il vietato di disturbare in qualsiasi modo la quiete e il riposo delle persone con rumori, suoni, canti e spettacoli comunque denominati delle ore 23.00 alle ore 08.00 e dalle ore 13.00 alle ore 15.00;
– che l’ordinanza balneare prevede di terminare i lavori sul demanio entro maggio per non creare confusione e rumori molesti;
– che l’amministrazione lascia intendere di porre il degrado, la sicurezza pubblica, i rumori molesti, gli schiamazzi, i vandalismi e gli atti di bullismo come priorità, soprattutto nei periodi estivi, ma alle intenzioni non seguono i fatti;
– che l’offerta turistica che ci ha contraddistinto per anni è ormai lontana a causa del lassismo e della poca lungimiranza nella programmazione della città, e tutto questo ci sta portando ad un punto di difficile ritorno.
Considerato che ci riteniamo molto preoccupati per la strada intrapresa dall’amministrazione comunale stimolando un turismo di bassa qualità volto allo sballo e non al divertimento, e per le serie conseguenze che tutto ciò comporta e comporterà per gli anni futuri, chiediamo al Sindaco e alla Giunta:
1- In considerazione dello scrupolo posto nel difendere la quiete pubblica e il decoro urbano evidenziato nel nuovo regolamento della Polizia Locale, e considerate le indicazioni e il parere negativo delle associazioni di categoria, perché si è voluto allungare l’orario per lo svolgimento di trattenimenti musicali negli stabilimenti balneari fino alle 24.00?
2- A partire dalle ore 21.00 non sarebbe sufficiente la musica di sottofondo anziché rumori assordanti che recano forte danno alle attività circostanti e alla quiete pubblica?
3- Perchè si permette di trasformare dei semplici Dj set, in feste che necessitano autorizzazioni di pubblico spettacolo con la presenza di palchi e vocalist per incentivare al ballo e lo sballo, cosa vietata da regolamenti e ordinanze?
4- Cosa ne pensa l’amministrazione sulla possibilità di identificare e creare una apposita zona dove poter organizzare feste ad alta densità di persone, attrezzata di tutti i servizi necessari e facilmente gestibili nei controlli e in regola con le disposizioni di pubblica sicurezza, come ad esempio quella del woodpecker?
5- Perché non si procede con i controlli sulla regolarità delle attività che pubblicizzano le proprie feste indicando orari nettamente al di fuori da quelli consentiti?
6- Cosa si intende fare per porre freno a questo fenomeno crescente causa di degrado, di violenza pubblica e di atti vandalici in modo da evitare di capitolare come fece Marina di Ravenna diversi anni fa?
7- Esistono attività che svolgono le proprie feste rispettando i regolamenti e le ordinanze, facendo selezione e garantendo il servizio d’ordine; perché si lascia campo libero a qualche imprenditore (se si può definir tale), senza scrupoli, a danno dell’intera collettività?
8- Quali altri giudizi esprimono il Sindaco e la Giunta in merito alle problematiche sopra esposte?
9- Quali ulteriori informazioni sono disponibili in merito alla problematica in oggetto?
Ai sensi del comma 4° dell’art. 27 del Regolamento del Consiglio Comunale chiediamo risposta entro giorni 20 (venti) dal deposito della presente.”
I Consiglieri Comunali:
Enea Puntiroli
Daniela Monti
Stefano Versari